Presenti all’incontro l’assessore Amanati, gli assessori Ferullo e Mei, il comandante della Polizia Locale
Marinangeli, i rappresentanti della Protezione Civile, della Misericordia, del Nucleo Sommozzatori e
Roberto Valmarin amministratore delegato della società pescherese.
Si tratta di uno strumento indispensabile per organizzare le attività di intervento dell’intero apparato
d’emergenza, da quello comunale a quello sovracomunale, dal volontariato alla popolazione.
“La stesura del nuovo Piano d’Emergenza Comunale deve tener conto dei rischi e delle variazioni degli
scenari che si possono presentare in caso di calamità di varia entità- ha affermato il Sindaco Pietro Tidei-
L’aggiornamento del Piano è necessario e indispensabile per salvaguardare i cittadini e il nostro
territorio”, ha concluso il Primo Cittadino.
“Bisogna conoscere e mappare l’intero territorio, conoscerne la morfologia, i corsi d’acqua, le
infrastrutture e i tipi di emergenza che si possono verificare.
A tal fine nel PEC si tiene conto ad esempio dei pericoli di esondazione, delle frane, degli incendi boschivi
che interessano le zone antropizzate, dei sismi, delle perturbazioni climatiche– ha dichiarato Amanati-
E’ fondamentale studiare e conoscere anticipatamente le conseguenze che questi eventi possono avere sulla città e sulla popolazione.
Il PEC viene redatto tenendo conto delle linee guida del Dipartimento Nazionale e Regionale della
Protezione Civile e deve essere periodicamente aggiornato e essere facilmente accessibile ai soccorsi
anche esterni alla città.
Prossimo passaggio per l’approvazione del nuovo Piano Emergenza Comunale e la presentazione al Consiglio Comunale e la sua diffusione alla popolazione, partendo dalle scuole cittadine.
Riceviamo e pubblichiamo