Santa MarinellaAMP meta di una spedizione “pulitiva” in occasione della “Giornata Mondiale dell’Ambiente”. Spedizione benefica ovviamente, volta a ripulire i fondali di un mare Nostrum sempre più sporco e divenuto oramai una discarica sotto il pelo dell’acqua.
Ad accomunare la maxi raccolta di spazzatura nel regno di Nettuno ben 21 località balneari lungo tutto lo stivale.
Si tratta dell’operazione “Pulifondali e Pulispiagge”, organizzata dalla Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) in occasione della “Giornata Mondiale dell’Ambiente”.
Tra reti alla deriva, boe di plastica abbandonate, copertoni di tutte le dimensioni, materiali ferrosi e carcasse di auto, è stata fatta riemergere un’enorme quantità di spazzatura, grazie ai soci della Fipsas che, con l’aiuto di oltre duemila studenti, si è adoperata per ripulire gli arenili proprio all’inizio della stagione balneare.
Tra le località coinvolte annoveriamo Santa Marinella, che ha visto gli eco-sub immergersi nello specchio d’acqua antistante il porticciolo turistico ai piedi del Castello Odescalchi.
Il tutto in un tratto di litorale davvero caratteristico ma ormai preda, da anni, di coloro che scambiano il mare talvolta per una pattumiera, altre volte per una pista di decollo, alterandone il delicato ecosistema che appare sempre più danneggiato.
In attesa della prossima edizione, ecco le località coinvolte in tutto il Paese dall’edizione 2023 di “Pulifondali e Pulispiagge”:
D. L.