Mercoledì 4 giugno 2025, la consigliera comunale Maura Chegia presenterà al Consiglio Comunale di Santa Marinella una mozione che chiede un gesto concreto di solidarietà verso la popolazione palestinese,
e in particolare verso la famiglia della dottoressa Alaa al-Najjar, medico dell’ospedale “Nasser” di Khan Younis, nella Striscia di Gaza.
La mozione nasce in risposta al tragico attacco del 23 maggio scorso, quando un bombardamento israeliano ha colpito la casa della dottoressa, uccidendo nove dei suoi dieci figli, tra cui il maggiore di soli 12 anni.
Alaa, in turno in ospedale al momento dell’attacco, ha riconosciuto i corpi dei suoi bambini tra le vittime e ha accolto il marito ferito e l’unico figlio sopravvissuto, che necessita ora di cure urgenti e specialistiche impossibili da ricevere nella devastata rete sanitaria di Gaza.
Chegia chiede quindi che il Comune di Santa Marinella si attivi per ospitare la famiglia e garantire l’assistenza medica al piccolo sopravvissuto e ai suoi genitori, sostenendo tutte le spese necessarie.
La mozione si appoggia alle precedenti delibere n. 75 e 76 già approvate dal consiglio comunale in sostegno al popolo palestinese e richiama i principi sanciti dall’articolo 11 della Costituzione, che ripudia la guerra e promuove la giustizia tra le Nazioni.
“È bello esporre la bandiera. È bello esprimere solidarietà e sdegno. Ma alla fine bisogna fare qualcosa di concreto.
Da donna e da mamma, penso – come credo tutti – che non possiamo restare inermi di fronte a tanta sofferenza, solo perché siamo nati in uno Stato più fortunato. Non è un merito vivere senza bombe.”
Con questa mozione, Santa Marinella si propone di passare dalle parole ai fatti, offrendo un rifugio sicuro e una speranza di futuro a chi ha perso quasi tutto.
TalkCity.it Redazione
Alaa al-Najjar