La Consigliera risponde alle provocazioni scaturite dal suo sfogo a difesa dei lavoratori dell’Isola del Pescatore: “Penso che governare non sia sempre andare d’accordo; ma lungi da me la politica del fango”

<<Consiglieri di opposizione, la realtà io non l’ho mai persa.
Sono da sempre al fianco delle persone in difficoltà, non mi spaventa alcun tipo di azione se la causa che la smuove è giusta e difendibile.
In questo caso ho preso a cuore i lavoratori, ritengo lo dovremmo far tutti.

Non sono certo la consigliera che si agita e manifesta per un proprio disagio, l’istituzione che rappresentiamo ci obbliga a combattere per gli altri, non per noi stessi.
Se vi è venuto in mente che abbia una coscienza da lavare sarà mica perché siete abituati alle coscienze sporche? Non ho altre precisazioni da fare, se non che non siete molto attenti sui tempi:
Quando parlate di anni in silenzio, vi ricordo che i miei primi cinque anni con Tidei sono stata sempre in prima linea e in questo secondo mandato, certamente meno idilliaco, non sono anni ma mesi che sono rientrata.

Lo dirò anche a voi, come a tanti altri con cui mi confronto: la politica del fango la combatterò sempre.
Questo modo di gridare alla sfiducia appena un consigliere di maggioranza dissente dal suo sindaco è un modo di far politica che non mi appartiene e il segno che non si è abituati a persone libere.
Auguro che diventi normalità per tutti, come democrazia vuole.>>
Maura Chegia. Consigliera comunale Santa Marinella
Riceviamo e pubblichiamo
