La Consigliera in rappresentanza del Comune: “Orgogliosa di essere il riferimento istituzionale della famiglia, della carissima sorella Alessandra Moneta fin dal mio primo insediamento, e la ringrazio di questo”
La consigliera Maura Chegia in rappresentanza del comune di Santa Marinella alla Cerimonia a 34 anni dal sacrificio di Andrea Moneta, medaglia d’oro al valore civile, in piazza Minerva in Roma, dove aveva vissuto prima di prestare servizio a Santa Severa, insieme alla sorella Alessandra Moneta e il marito Bottari e al generale Pecci comandante provinciale.
Per chi non ricorda:
Carabiniere capo pattuglia di servizio notturno di vigilanza insieme ai colleghi Otello Stefanini e Mauro Mitilini, la sera del 4 gennaio 1991 a Bologna, rimase vittima dell’assalto passato alla cronaca come “la strage della uno bianca”.
Nonostante le ferite mortali, reagiva con l’arma in dotazione prima di accasciarsi al suolo esanime. Nobile esempio di altissimo senso del dovere fino all’estremo sacrificio. Aveva prestato servizio a S. Severa e i suoi genitori vissero qui da noi gli ultimi loro anni.
Il suo corpo riposa nel nostro cimitero a Santa Marinella.
“Orgogliosa di essere il riferimento istituzionale della famiglia, della carissima sorella Alessandra Moneta fin dal mio primo insediamento, e la ringrazio di questo.
Ho organizzato personalmente le cerimonie a Santa Severa, compreso l’anno con la banda dei carabinieri e da allora ogni anno il 20 settembre, in occasione del suo compleanno, lo ricordiamo.
Sempre dalla parte di chi presta servizio e la sua vita alla collettività.
Grazie ai miei due vigili custodi di oggi, Augusto e Sara.”
Maura Chegia. Consigliera del Comune di Santa Marinella
Riceviamo e pubblichiamo
Andrea Moneta
Carabiniere capo pattuglia di servizio notturno di vigilanza insieme ai colleghi Otello Stefanini e Mauro Mitilini, la sera del 4 gennaio 1991 a Bologna, rimase vittima dell’assalto passato alla cronaca come “la strage della uno bianca”.
Nonostante le ferite mortali, reagiva con l’arma in dotazione prima di accasciarsi al suolo esanime. Nobile esempio di altissimo senso del dovere fino all’estremo sacrificio. Aveva prestato servizio a S. Severa e i suoi genitori vissero qui da noi gli ultimi loro anni.
Il suo corpo riposa nel nostro cimitero a Santa Marinella.
Le parole della consigliera Chegia sono un tributo alla memoria di Andrea Moneta e a tutti coloro che, come lui, prestano servizio con onore e dedizione alla collettività, anche a costo della propria vita.
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