Il Presidente del Comitato “Viviamo la Città” invia un comunicato stampa sullo stato delle cose e sulle nuove iniziative organizzate

<<Come correttamente riferito dalla stampa locale, il comitato “Viviamo la città” continua a segnalare
problematiche relative alla pulizia della città, con dossier fotografici e mail agli uffici competenti.
Secondo il comitato, qualcosa si sta muovendo, ma in modo ancora del tutto insufficiente.
Ci arrivano in effetti segnalazioni di utenti che con stupore segnalano che “per la prima volta” la loro via è
stata spazzata, ma per il resto il calendario sottoscritto dalla ditta, dagli uffici e pubblicato sul sito,
chiaramente non viene rispettato.
Stessa questione per lo sfalcio delle erbe infestanti. Quartaccia è stata ripulita dalle erbacce, mentre altri
bordi stradali e marciapiedi restano invasi.
Un’attività che invece è troppo spesso ignorata, anche se prevista dal contratto, è quella della rimozione
dei rifiuti abbandonati di ogni tipo, sia per le vie cittadine, sia lungo le strade più periferiche e in
campagna.
In questo caso servirebbe che anche i cittadini collaborassero, evitando di abbandonare i rifiuti in ogni dove.

Caduta per ora nel vuoto anche la legittima richiesta del Comitato di pubblicare sul sito comunale alla
voce “Trasparenza rifiuti” tutti i documenti e tutti gli allegati relativi al contratto fra Comune e Gesam, in
modo che ogni cittadino e contribuente di TARI possa controllare di persona in che modo dovrebbe
essere pulita la città e per cosa paghiamo.
Su questa ovvia richiesta (inviata due volte, con Pec, al segretario comunale e agli uffici competenti, per conoscenza anche al delegato all’ambiente Magliani) non c’è stato nessuno riscontro.
In conseguenza di tutto questo, il Comitato annuncia quindi due iniziative, la prima prevista per la mattina
di sabato 23 novembre in cui sarà fatto volantinaggio e sarà possibile parlare delle problematiche
ambientali con gli associati.

La seconda è un’assemblea pubblica che si sta organizzando per la fine del mese in cui gli attuali associati e il direttivo del comitato illustreranno tutte le informazioni sul contratto che si sono potute reperire.
Non parliamo infatti di documenti segreti o coperti da privacy, ma di atti su cui la trasparenza dovrebbe essere massima.
Vorrà dire che se il comune non intende informare i cittadini sui loro diritti e doveri, allora ci proverà il comitato.>>
Il direttivo di “Viviamo la città” e il presidente Carlo Cecconi
Riceviamo e pubblichiamo
