<<Apprendiamo con (poco) stupore dalle parole del consigliere Alessio Manuelli che in realtà il Comune di Santa Marinella non avrebbe ottenuto il riconoscimento della Bandiera Lilla per il turismo accessibile ma avrebbe siglato ” solo ” una semplice adesione ad un progetto dal costo di 8 mila euro.
E già qui potremmo calare l’ennesimo sipario sul modo in cui viene fatta comunicazione negli “uffici stampa” comunali.
Ci chiediamo perché sia stata diffusa un messaggio ambiguo alla stampa, accompagnato da foto ufficiali con la fascia del Sindaco, dando l’impressione di un premio o di un attestato già conseguito.
Smascherato questo punto, passiamo dunque al progetto a cui il Comune di Santa Marinella ha aderito.
Il protocollo d’intesa siglato con la Cooperativa Bandiera Lilla elenca una sequenza di azioni che dovrebbero essere state svolte e di cui chiediamo a questo punto traccia:
Di tutto questo, unitamente alla relazione dettagliata delle attività svolte prima della liquidazione della somma corrisposta e dei progetti concreti di accoglienza turistica per persone con disabilità,
il consigliere Manuelli avrà modo di relazionare in Commissione Legalità e Trasparenza, che verrà discussa nella prima convocazione utile.
Infine, per quanto riguarda il tema PEBA che il collega consigliere sostiene che “tornare sulla storia della totale assenza di un PEBA rappresenta un ulteriore tentativo di vanificazione degli sforzi di questa Amministrazione”,
ribadiamo ancora una volta che il nostro giudizio sul (non) Peba (Piano Eliminazione Barriere
Architettoniche) di Santa Marinella non è un’interpretazione di tipo politica ma oggettiva,
riscontrata nelle sentenze rispettivamente del Tribunale civile di Civitavecchia e del TAR Lazio, nel
dicembre 2024, che ha stabilito che il PEBA vigente fosse “incompleto e lacunoso”,
obbligando l’Amministrazione ad adottarne uno nuovo entro 180 giorni. Il termine, fissato per la fine di
2025, è ampiamente scaduto e nessun nuovo piano risulta approvato o pubblicato.
Ad oggi, il Comune ha già speso oltre 50.000 euro in spese legali e risarcitorie nei confronti
dell’Associazione Luca Coscioni, proprio a causa dell’adozione di un piano non conforme alle normative
in materia di accessibilità.
Basta foto e conferenze stampa, comunicati dai messaggi poco chiari, fasce tricolori e bandiere lilla
sventolate inutilmente quando l’unica bandiera da sventolare dovrebbe essere quella bianca.
Alina Baciu. Presidente della Commissione Legalità, Trasparenza e Legalità
Ilaria Fantozzi. Consigliere comunale – Capogruppo Fratelli d’Italia-componente Commissione Legalità e Trasparenza