Così in una nota stampa “Il Paese che Vorrei”

L’incontro pubblico organizzato il 13 agosto a Santa Severa da Il Paese che Vorrei ha riportato al centro dell’attenzione l’emergenza dei pini infestati dalla cocciniglia tartaruga (Toumeyella parvicornis).
Sotto 13 alberi visibilmente malati, residenti e villeggianti hanno espresso forte preoccupazione per il futuro del patrimonio arboreo locale, già colpito in diverse aree della città.
L’agronomo Gianfilippo Lucatello ha sottolineato la gravità della situazione e l’urgenza di intervenire con trattamenti di endoterapia a base di abamectina, meno onerosi rispetto agli abbattimenti.


Anche Giovanni Dani ha ribadito la necessità di un Ufficio del Verde efficiente, con monitoraggi e ripiantumazioni costanti. Presente all’incontro anche l’assessora al Verde Elisa Mei, che ha ricordato gli incarichi già affidati a esperti e i sopralluoghi della Regione Lazio,
annunciando la volontà dell’amministrazione di intervenire a breve, almeno su Santa Severa. Il movimento civico chiede però di fare di più: dichiarare il territorio zona rossa, informare i privati sull’obbligatorietà delle cure,
attivare un numero verde, aggiornare il regolamento comunale sul verde, avviare ripiantumazioni e mappature delle aree boscate. “Il patrimonio arboreo – concludono – deve diventare una priorità politica, al pari del mare, risorsa fondamentale per il futuro di Santa Marinella”.
TalkCity.it Redazione Santa Marinella

