Io Amo Santa Marinella: “Abbattimento degli alberi secolari: serve un progetto rispettoso del nostro patrimonio naturale”

L’abbattimento degli alberi secolari al piazzale della stazione di Santa Marinella rappresenta un episodio che richiede una riflessione seria sul progetto che ha portato a questa decisione.
Questi alberi non erano solo parte del nostro paesaggio urbano, ma costituivano anche un elemento di valore storico e ambientale che meritava maggiore attenzione.
Ci chiediamo: il progetto che ha previsto l’abbattimento degli alberi ha realmente tenuto conto delle normative in materia di tutela del verde pubblico e del patrimonio paesaggistico?
Era possibile integrare gli alberi esistenti nel piano di riqualificazione del piazzale?

Facciamo riferimento alle seguenti normative fondamentali:
- Legge 14 gennaio 2013, n. 10: prevede la protezione degli alberi di pregio storico, culturale o paesaggistico, stabilendo che il loro abbattimento è consentito solo in casi motivati e autorizzati dalle autorità competenti. Violazioni a questa legge prevedono sanzioni amministrative fino a 100.000 euro.
- Decreto Interministeriale 23 ottobre 2014: istituisce l’elenco degli alberi monumentali d’Italia e coinvolge Comuni e Regioni nella loro tutela.
- Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/2004): include tra i beni tutelati gli alberi monumentali per il loro valore paesaggistico e storico, richiedendo specifiche autorizzazioni paesaggistiche per interventi su tali esemplari.

Alla luce di queste norme, chiediamo:
- Il progetto prevedeva soluzioni alternative per preservare gli alberi?
- Sono state richieste e ottenute le necessarie autorizzazioni per l’abbattimento?
- Perché non è stato coinvolto il pubblico per discutere possibili alternative?
E soprattutto: qual è la posizione dell’amministrazione comunale in merito? Di solito interviene su tutto, come mai su questo progetto non ha ancora detto nulla?

Non si tratta di fermare lo sviluppo, ma di garantire che i progetti siano concepiti in modo da rispettare il nostro patrimonio naturale e storico. Santa Marinella merita un futuro in cui la modernizzazione vada di pari passo con la tutela dei suoi elementi identitari.
Chiediamo trasparenza e un impegno concreto per evitare che episodi simili si ripetano. I cittadini devono essere parte attiva nelle decisioni che riguardano il nostro territorio.
Stefano Marino. Lista Civica “Io Amo Santa Marinella”

Non conosco il progetto, sono un vecchio fruitore ed amante di Santa Marinella ed imprenditore del verde. Gli alberi vanno sempre tutelati ma non si abbattono senza una perizia di un tecnico, che ne giudichi lo status e la staticità. Dalle poche foto e riprese che mi hanno fatto vedere ho notato che i tronchi erano marci all’interno ed attaccati da patogeni e funghi, un vero e proprio cancro all’interno che marcisce il legno rendendoli pericolosi. Comunque il comune è obbligato a rimettere delle essenze in compensazione di quelle abbattute