Tre uomini, costretti nello spazio esiguo di una zattera che li accoglie in un mare scuro e immobile, mettono in campo le caratteristiche ideologiche e le capacità dialettiche derivanti dai loro ruoli, in un dibattito costante (quasi da moderno talk show) che diviene disputa, in cui è in gioco la loro stessa vita.
Il “piccolo”, il “medio”, il “grande”, rappresentano tre classi di una società capitalista: il popolo, il potere politico, il potere economico.
Gli esiti di questo scontro per assicursarsi la sopravvivenza sono facilmente intuibili. I toni sono quelli della commedia nera, permeati da una comicità macabra e sorprendente.
Il testo, scritto dal drammaturgo polacco Mrozek nel 1961, a distanza di sessant’anni conserva intatta la sua feroce attualità.
Dopo il debutto alla regia del giovane e talentuoso Goracci al Marconi Teatro Festival 2022, torna il scena a grande richiesta uno spettacolo acclamato dal pubblico del Marconi che vede in scena giovani e
promettenti attori.