La prossima domenica ad entrata gratuita per tutti nei musei civici della città sarà il 3 luglio 2022. Residenti e non residenti a Roma potranno visitare anche le aree archeologiche del Circo Massimo, dalle ore 9.30 alle 19.00 ultimo ingresso alle 18.00, e dei Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana 09.00 – 19:15 ultimo ingresso un’ora prima).
Accesso ai siti Super (visita integrata delle aree archeologiche dei Fori Imperiali, del Foro Romano e del Palatino) a partire dalle ore 09.30 e fino a un’ora prima della chiusura.
L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Ingresso libero compatibilmente con la capienza dei siti.
Sarà possibile visitare le collezioni permanenti, le mostre in corso e i progetti espositivi multimediali, partendo dai Musei Capitolini con L’eredità di Cesare e la conquista del tempo, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, che narra la storia di Roma dalle sue origini fino agli albori dell’età imperiale.
Ai Mercati di Traiano con 1932, l’elefante e il colle perduto è illustrata la storia della Velia nelle sue stratificazioni e occupazioni nel tempo fino al suo sbancamento, attuato nel 1932 nell’ambito della riprogettazione urbanistica dell’area per la realizzazione di via dell’Impero, ora via dei Fori Imperiali (www.mercatiditraiano.it).
Continua al Museo Napoleonico l’esposizione Napoleone. Ultimo atto, che illustra le vicende dell’esilio, la morte e il successivo processo di mitizzazione dell’imperatore francese.
Alla Centrale Montemartini, è stata ulteriormente prorogata la mostra Colori dei romani. I mosaici dalle collezioni capitoline con l’aggiunta di altri sei splendidi mosaici all’ampia selezione di capolavori. In esposizione, inoltre, il mosaico della Real Casa, un mosaico pavimentale restaurato di epoca tardo imperiale (www.museonapoleonico.it e www.centralemontemartini.org).
Diverse le mostre fotografiche da visitare al Museo di Roma in Trastevere: Anni interessanti, un viaggio intenso in un quindicennio di storia nazionale, tra il 1960 e la metà dei Settanta, che ha segnato indelebilmente il volto e l’identità del paese.
Arctic Tales, che propone due reportage fotografici di Valentina Tamborra e un ciclo di eventi dedicati alla scoperta dell’Artico, dal punto di vista antropologico, culturale e sociale.
Fa eccezione alla gratuità la mostra in corso al Museo dell’Ara Pacis, curata da Gabriel Bauret, dedicata a Robert Doisneau, uno dei padri fondatori della fotografia umanista francese e del fotogiornalismo di strada. Circa 130 scatti in bianco e nero, provenienti dalla collezione dell’Atelier Robert Doisneau a Montrouge, illustrano la vita quotidiana e le emozioni degli uomini e delle donne che popolavano Parigi e la sua banlieue, nel periodo dall’inizio degli anni Trenta alla fine degli anni Cinquanta (www.arapacis.it).
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti si potranno seguire su www.museiincomuneroma.it e culture.roma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.
Riceviamo e pubblichiamo