L’aumento della sicurezza è l’obiettivo di questa attività continuativa e capillare, sia in termini effettivi che
di percezione da parte dei cittadini, dei lavoratori e dei turisti che numerosi affollano, quotidianamente, lo
scalo ferroviario più importante della città e tutta la zona che lo circonda. È proprio grazie a questi servizi
che la Polizia di Stato, negli ultimi giorni, ha arrestato 8 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di
estorsione, rapina e furto: 4 in zona Viminale e 4 in zona Esquilino.
Gli agenti, grazie alle indicazioni della vittima a cui era stato sottratto il telefono all’interno di un negozio in via Calatafimi, sono riusciti a raggiungere e fermare l’uomo che stava fuggendo verso Piazza dei Cinquecento.
Prima di essere bloccato, lo straniero ha tentato di ferirsi con le lame di una lattina e ha aggredito uno
degli agenti accorsi. L’arresto è stato convalidato.
L’immediata battuta in zona al momento non consentiva di rintracciare l’autore della rapina ma le
successive e tempestive indagini, consentivano grazie alle immagine acquisite da alcune telecamere della
zona e l’individuazione fotografica da parte della vittima, di individuare il sospetto, Il giovane, un cittadino
egiziano di 21 anni, già arrestato in altre circostanze, è stato rintracciato il 21 settembre scorso durante i
consueti servizi alla Stazione Termini, proprio in piazza dei Cinquecento. Sottoposto a Fermo di P.G., dopo
la convalida il G.I.P. del Tribunale ha disposto per il ragazzo la custodia cautelare in carcere.
E sempre gli agenti del Commissariato Viminale il 22 settembre scorso hanno eseguito un’ordinanza di
custodia cautelare nei confronti di un magrebino di 28 anni, emessa dal G.I.P. del Tribunale su richiesta del
PM.
In entrambe le circostanze sono state strappate dal collo delle vittime alcune catenine in oro. Anche qui
determinanti sono state sia le immagini di videosorveglianza che il riconoscimento, in sede di
individuazione fotografica, dell’autore materiale della rapina, da parte delle due vittime.
Ciò ha consentito agli investigatori del Commissariato Viminale di inviare dettagliata informativa
all’Autorità Giudiziaria richiedendo l’emissione di misura cautelare. Dopo la convalida il soggetto è stato
accompagnato in carcere.
A piazza dell’Indipendenza invece, il personale della Squadra Mobile ha arrestato un cittadino pakistano
di 45 anni gravemente indiziato dei reati di tentata estorsione e furto aggravato. كيف تفوز في روليت I
poliziotti sono stati inviati dal 113 sul posto per un tentativo di estorsione che era seguìto al furto di un
cellulare.
Gli investigatori del Commissariato Esquilino coordinati dall’Autorità Giudiziaria, a seguito di accurate
indagini, hanno eseguito un Fermo di P.G. nei confronti di un cittadino serbo di 45 anni gravemente
indiziato di due furti aggravati.
L’uomo infatti è stato identificato come il sospettato responsabile di un furto avvenuto il 14 settembre
scorso in una struttura ricettiva di via Ciancaleoni ai danni di alcuni turisti stranieri e di un furto in
appartamento sito in via Cimarra avvenuto precedentemente, il 30 luglio.
Nel furto del 30 luglio invece, si vede lo straniero arrampicarsi sopra il portone di ingresso di uno stabile da dove riesce a raggiungere la finestra al primo piano e ad introdursi all’interno.
Indosso aveva le medesime scarpe immortalate dalle immagini di videosorveglianza all’atto del furto del
14 settembre. Fermo di P.G. convalidato. (vedi foto)
E sempre gli agenti del Commissariato Esquilino hanno arrestato un cittadino iracheno 45enne
gravemente indiziato del reato di furto con destrezza.
L’uomo, all’interno dei Giardini Calipari in Piazza Vittorio Emanuele II, ha sottratto alla vittima, sdraiata su
una panchina, sia il telefono che il portafogli.
Il gesto criminoso è stato però notato da una donna che ha immediatamente avvisato una pattuglia di
passaggio, fornendo una descrizione fisica del sospettato.
Grazie al pronto intervento dei poliziotti, lo straniero è stato subito individuato e bloccato mentre cercava
di allontanarsi dal luogo del fatto e, a seguito di perquisizione personale, entrambi gli oggetti sottratti
sono stati ritrovati e consegnati al proprietario. Anche in questo caso l’arresto è stato convalidato
dall’Autorità Giudiziaria.
Gli ultimi ad essere arrestati sono due italiani di 38 e 35 anni, gravemente indiziati di tentato furto aggravato in concorso. I due sono stati bloccati dagli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti ieri sera in via Napoleone III, mentre stavano tentando di rubare all’interno di un veicolo parcheggiato, dopo averlo forzato. Lì vicino, a bordo di una autovettura con la quale erano arrivati sul posto, sono stati rinvenuti diversi arnesi atti allo scasso. Arresto convalidato.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Riceviamo e pubblichiamo