I giardini di Piazza Vittorio si trasformano in un palcoscenico vibrante per celebrare il Capodanno cinese, dando il benvenuto all’Anno del Serpente, simbolo di saggezza e rinnovamento.
L’evento, aperto a tutti e con ingresso gratuito, garantisce due giorni di immersione totale nella cultura, nella tradizione e nei sapori della Cina.
Nonostante una pioggia intermittente sono molti i romani, i turisti e i residenti del quartiere cinese che hanno visitato oggi gli stand allestiti sulla piazza per tutto il fine settimana.
La domenica segna l’apice di questa celebrazione, con esibizioni culturali e culinarie previste dalle 9:00 alle 21:00. Alle 10:00, si inizierà con una vivace parata di draghi e danze del leone.
Alle ore 13:00, l’ambasciatore cinese e tutti gli ospiti italiani saranno presenti per l’inizio della cerimonia, facendo gli auguri per la celebrazione della festa.
Seguono spettacoli e una premiazione. I partecipanti avranno l’opportunità di gustare piatti cinesi, esplorare i gazebi dedicati alla cultura cinese e connettersi con la comunità cinese di Roma.
Il Capodanno Cinese 2025, noto anche come Festa di Primavera, è ormai una tradizione consolidata nel
quartiere multietnico dell’Esquilino che conta una consolidata presenza della comunità cinese.
“Anno del Serpente” si riferisce a uno degli anni del ciclo di 12 anni dello zodiaco cinese, un sistema
astrologico che associa ogni anno a un animale.
Il Serpente è il sesto animale di questo ciclo, che comprende anche il Topo, il Bue, la Tigre, il Coniglio, il
Drago, il Serpente, il Cavallo, la Capra, la Scimmia, il Gallo, il Cane e il Maiale.
Ogni anno, il Serpente è associato a determinate caratteristiche e qualità. Le persone nate sotto l’Anno del Serpente sono spesso descritte come astute, affascinanti, intelligenti e misteriose.
Si dice anche che abbiano una natura riflessiva e tendano a essere strategiche nelle loro decisioni.
Micaela Taroni