9 arresti in pochi giorni da parte degli investigatori del Commissariato Appio, di soggetti gravemente i
ndiziati di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Nell’ultimo mese è stata effettuata da parte degli agenti della Polizia di Stato una straordinaria attività di
contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, strutturata in maniera sinergica tra le risorse destinate al
controllo del territorio e la squadra investigativa specializzata in ambito antidroga.
Il primo arresto risale al 7 settembre scorso: si tratta di un italiano di 49 anni, trovato sotto la sua
abitazione di via Pietro Fedele con 40 grammi di cocaina, mentre, a seguito di perquisizione, è stata
rinvenuta ulteriore sostanza del tipo cocaina pari a circa 70 grammi e 2565 euro. L’arresto è stato
convalidato e l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia
Giudiziaria.
Pochi giorni dopo, il 16 settembre, è stato arrestato un 22 enne italiano, fermato per un controllo in via
Albano e trovato in possesso di 80 gr. di hashish e 1060 euro in contanti. Dopo la convalida dell’arresto, il
giovane è stato condannato ad un anno e 6 mesi con pena sospesa.
Appena due giorni dopo, gli agenti hanno arrestato un 37enne italiano, fermato per un controllo in via
Tor de Schiavi e trovato in possesso di 10 dosi di cocaina per un totale di 8 grammi circa e 410 euro in
contanti. Arresto convalidato e l’uomo sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma.
Sono invece due cittadini albanesi, rispettivamente di 48 e 22 anni, ad essere stati arrestati poiché trovati
in possesso di 2 kg. di hashish e 50 grammi di cocaina, che trasportavano mediante un auto
appositamente modificata e dotata di doppio fondo; rinvenuti inoltre 2300 euro in contanti. Arresto
convalidato e sottoposti entrambi alla misura della custodia cautelare in carcere.
In ultimo, il 24 settembre, è stato arrestato in via Albano un italiano di 22 anni, il quale a seguito di
perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di circa 80 grammi di marijuana e hashish frazionata
in dosi, bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 30 euro in contanti.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del
procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza
con sentenza irrevocabile.
Riceviamo e pubblichiamo