Voucher da 10 milioni di euro per le Piccole e Medie Imprese che guardano ai mercati esteri. Angelilli: «Raddoppiati gli importi, più opportunità per la crescita»

La Regione Lazio ha presentato presso WEGIL il nuovo “Voucher Internazionalizzazione PMI 2026”, una misura strategica da 10 milioni di euro nell’ambito del Programma FESR Lazio 2021-2027.
L’intervento, rivolto alle piccole e medie imprese del territorio, punta a rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle aziende laziali, incentivando la partecipazione a fiere internazionali e l’accesso ai mercati esteri.
All’incontro, presieduto dalla vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico Roberta Angelilli, sono intervenuti Fabrizio Lobasso (MAECI), Francesca Alicata (Simest), Lorenzo Galanti (Agenzia ICE). Oltre a Enrico Tiero e Emanuela Mari (Consiglio Regionale del Lazio), con il coordinamento del presidente di Lazio Innova, Francesco Marcolini.

Durante la conferenza, è stato ribadito il ruolo centrale della misura nel favorire lo sviluppo economico e occupazionale del Lazio.
Angelilli ha sottolineato: «Le aziende laziali hanno saputo affermarsi sui mercati esteri con credibilità e innovazione». Nei primi sei mesi del 2025, la regione ha registrato un +17,4% di esportazioni, superando la media nazionale.
«Per questo – ha aggiunto – abbiamo deciso di raddoppiare l’importo del voucher, che nel biennio 2023-2024 ha sostenuto oltre 1.000 fiere con 13 milioni di euro».

Il contributo, a fondo perduto, è riservato alle PMI con sede operativa nel Lazio, fino a 15.240 euro per ciascuna fiera internazionale B2B, per un massimo di tre eventi nel 2026.
Le domande saranno valutate in base a criteri come fatturato estero, numero di addetti, sostenibilità, parità di genere e impresa giovanile.
La misura si inserisce in una sinergia tra Regione Lazio, Maeci, ICE e Simest, offrendo alle imprese un quadro integrato di servizi e assistenza per l’internazionalizzazione.
Giorgia Iacomelli Redazione Talkcity.it
