Wwf Lazio, centinaia di tartarughe accompagnate in mare. Il bilancio della campagna 2024 coordinata dalla Rete Tartalazio

Lazio – Una campagna degna di nota quella gestita dalla Rete Tartalazio, in collaborazione con il WWF, a sostegno e tutela delle tartarughe marine.
Tartalazio è la Rete regionale del Lazio per il recupero, il soccorso e l’affidamento delle tartarughe marine ai sensi delle linee guida MATTM.
Ad oggi il bilancio riporta quattordici nidi distribuiti su tutta la regione, con centinaia di uova deposte e centinaia di tartarughine che sono state accompagnate verso il mare.

Facendo i conti ad oggi siamo abbondantemente sopra le 300 nascite lungo le coste laziali.
Quello riportato è il bilancio del progetto di localizzazione, monitoraggio e protezione dei nidi di tartarughe sulle spiagge del litorale.
Per quest’anno il Lazio si conferma la regione delle tartarughe!

Un traguardo molto importante non solo per la Regione Lazio, ma ben di più per l’ecosistema marino e la tutela di una specie così a rischio.
Basti pensare al problema delle plastiche nei mari.
La campagna nasce ad aprile con gli incontri di formazione per i volontari ed era stata definita nei dettagli con i ricercatori di Tartalazio.
Che si sottolinea essere “l’unica struttura regionale organizzata e abilitata per tutte le procedure previste dal progetto”.

La Rete svolge una funzione di riferimento chiaro e riconosciuto grazie al protocollo operativo.
Affinché avvenga comunicazione fra gli Enti territorialmente competenti in materia specifica o in materia di tutela ambientale.
Vi collaborano istituzioni pubbliche e private con lo scopo di salvare gli animali in difficoltà, tutelarne la riproduzione e restituirli alla vita selvatica in mare una volta curati
Tartalazio è ideata e coordinata dagli Uffici della Regione Lazio, in collaborazione con Forze dell’Ordine, Aree protette nazionali e regionali, Associazioni ambientaliste e del turismo balneare e volontari.
Giorgia Iacomelli
