“Se è in dubbio che il turismo è il settore più colpito dalla nuova emergenza Covid, non si può dimenticare che, di questo comparto ne fanno parte anche i lavoratori del trasporto pubblico non di linea come i conducenti di taxi e gli Ncc.
Chiediamo a gran voce, quindi, che anche per questa categoria vengano messe in campo tutte le iniziative di sostegno e ristori. Il rischio che si corre, altresì, è quello di una vera bomba sociale con migliaia di operatori del settore che rischiano concretamente di perdere il lavoro e di cessare la loro attività.