“Valorizzare la figura del caregiver familiare è un’azione necessaria e fondamentale per garantire, per quanto possibile, tutta la vicinanza e l’ausilio ai malati.
Si è parlato di questo all’incontro che si è tenuto stamattina, organizzato dalla SIPO (Società Italia di Psico-oncologia) nel corso del quale abbiamo affrontato ed evidenziato i bisogni del caregiver nell’assistenza quotidiana”.
“L’attività quotidiana di cura ed assistenza svolta dal caregiver familiare – continua Marcelli – specie se prolungata nel tempo, ha importanti ricadute nella sua vita familiare e professionale ed effetti negativi sul suo benessere psico-fisico a causa della stanchezza fisica ed emotiva, dell’isolamento sociale e della difficoltà nel gestire le criticità legate alla condizione di disabilità o non autosufficienza.