Recuperare gli interventi chirurgici, i ricoveri ospedalieri, le prestazioni specialistiche ambulatoriali e di screening che non è stato possibile erogare durante il periodo della pandemia da Covid-19, sono questi i principali obiettivi del Piano straordinario per abbattere le liste di attesa della Regione Lazio, presentato questa mattina dal Presidente della Regione, Nicola Zingaretti e dall’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.
Il Piano operativo prevede un impegno straordinario di spesa a favore delle aziende sanitarie e ospedaliere della regione Lazio di 47.970.518 euro, fissando allo stesso tempo una serie di indicazioni alle quali le aziende ospedaliere del Lazio si devono attenere, al fine di rispettare gli obiettivi previsti.
“Oggi dichiariamo guerra alle liste di attesa per accelerare tutti i percorsi di screening e di prenotazione. Il messaggio che vogliamo dare è che siamo impegnati in maniera netta e inequivocabile a ridurre e risolvere il problema tempo.
È un atto figlio della condivisa preoccupazione ed era necessario intervenire. È un intervento imponente, allarghiamo di molto le porte per i flussi in entrata di tutte le prestazioni sanitarie”.
“La pandemia da Covid19 ha causato un ritardo nell’erogazione delle prestazioni sanitarie, quali interventi chirurgici differiti, prestazioni specialistiche ambulatoriali e screening oncologici. Per questo, dobbiamo recuperare il tempo perduto e far sì che nessuno venga lasciato indietro.
Operativamente, il Piano prevede un impegno straordinario di spesa di 47.970.518 euro da parte della Regione Lazio per le sue aziende sanitarie e ospedaliere, suddiviso in:
In particolare le indicazioni e gli obiettivi saranno:
Per quanto riguarda gli screening oncologici, è importante sottolineare che gli interventi messi in atto in precedenza hanno già portato ad un recupero del 26% degli screening mammografico, del 20% di screening della cervice uterina e del 25% dello screening del colon retto.
Stiamo lavorando senza sosta per garantire la massima efficienza di servizi e prestazioni per i presidi sanitari, al fine di tornare a pieno regime nel più breve tempo possibile”,
Per fissare gli obiettivi previsti nel Piano sono stati analizzati diversi indicatori, nel dettaglio:
Infine, la Regione Lazio oltre a garantire le risorse economiche per il recupero dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di screening prevede l’incremento del monte ore di assistenza specialistica ambulatoriale convenzionata interna.
Riceviamo e pubblichiamo