Tra i relatori, oltre a Valentina Corrado, Assessore al Turismo della Regione Lazio, hanno partecipato
Un’occasione unica e irripetibile per porre l’attenzione su Roma e Lazio come destinazione turistiche luxury. Nonostante la crisi generata dalla diffusione dell’epidemia, il leisure tourism mantiene un trend crescente. L’Italia è una delle mete predilette dai turisti di alta gamma e il Lazio rappresenta, in tale contesto, un protagonista di rilievo; un potenziale e notevole attrattore per i viaggiatori dall’area del Golfo Persico e dalla Penisola Araba.
Non soltanto effetti economici. Il turismo di lusso è un’opportunità per favorire la valorizzazione dell’immagine del territorio nazionale e regionale; un volano per promuovere gli asset strategici, un modo per rilanciare e potenziare il comparto economico.
“La presenza della Regione Lazio a un evento di così grande, respiro e pregio; è un’occasione unica per raccontare a una platea mondiale le nostre potenzialità e un modo per rafforzare la rete di relazioni internazionali svilite dalla pandemia. Il turismo di lusso rappresenta un veicolo di sviluppo e di crescita economica; nonché un fulcro su cui far leva per rafforzare il posizionamento del brand Lazio nel contesto Persico e Arabo; e, più in generale, in quello internazionale.
La pandemia ha decretato mutamenti significativi comportando nuove esigenze. I viaggiatori sono alla ricerca di esperienze spirituali ed emotive, esperienze uniche e di qualità. Il nostro territorio ha le carte in regola per offrire risposte adeguate alle nuove esigenze.
Vantiamo la presenza di importanti asset strategici e inimitabili fattori di attrazione: una naturale vocazione per il turismo wellness; una solida offerta commerciale di alta gamma caratterizzata dai brand più iconici del made in Italy; una forte concentrazione di strutture ricettive di lusso, ville e dimore di pregio; una significativa offerta enogastronomica e di ristorazione stellata; un immenso patrimonio materiale, immateriale e naturale, 6 siti patrimonio Unesco; e, ancora, un ricco calendario di eventi internazionali capaci di attirare l’attenzione di un pubblico con grande potere di acquisto”
“Siamo consapevoli che i viaggiatori provenienti dal Golfo Persico e dalla Penisola Araba prediligono e scelgono le città d’arte, la moda e il design. A essere apprezzate, sono le destinazioni legate al benessere e località che offrono attività per le famiglie, in strutture esclusive e nel rispetto della privacy; della sicurezza; con elevati standard di servizi personalizzati.
Roma, città d’arte per antonomasia, è tra le cinque destinazioni preferite nel segmento élite extraeuropeo. Vogliamo insistere sulla notorietà e riconoscibilità della Capitale sullo scenario internazionale; per puntare i riflettori sulla rete di destinazioni meno note del nostro territorio; che hanno una rilevante connotazione culturale, artistica e turistica; e che presentano, rispetto alla domanda di tourism leisure, una cospicua offerta turistica.
Solo valorizzando e promuovendo l’intero territorio; sostenendo l’internazionalizzazione delle nostre imprese turistiche; e rinvigorendo il dialogo con i principali driver esteri potremo rendere riconoscibile il brand Lazio a livello internazionale”.