È stata prorogata al 15 giugno la chiusura dell’Avviso pubblico da 48 milioni di euro messi a disposizione dall’Unione Europea per interventi di Protezione e Valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale del Lazio.
Una misura messa a punto per dare nuovo impulso ai processi di salvaguardia e valorizzazione di edifici storici ma anche di tutto il paesaggio rurale come prescrive l’azione “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” del Piano Nazionale di Ripresa e resilienza. L’azione, inoltre, è in linea con gli obiettivi di tutela del vasto e variegato patrimonio culturale e naturalistico della Regione Lazio, tra le priorità di questa amministrazione affinché da qui si alimentino nuovi processi di sviluppo delle realtà locali.
Gli interventi previsti riguardano edifici e insediamenti storici che siano testimonianze significative della storia delle popolazioni e delle comunità rurali, delle rispettive economie agricole tradizionali, dell’evoluzione del paesaggio.
L’Avviso è rivolto a persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, compresi gli enti ecclesiastici
civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in
forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo dei beni
appartenenti al patrimonio culturale rurale (di proprietà pubblica o privata). Il contributo è concesso fino
a 150 mila euro per massimo l’80% del finanziamento totale e per il 100% se il bene è oggetto di
dichiarazione di interesse culturale.
La domanda di finanziamento potrà dunque essere presentata fino alle ore 16:59 del 15 giugno 2022
utilizzando esclusivamente l’applicativo informatico predisposto da Cassa depositi e prestiti S.p.A. e
accessibile all’indirizzo https://portale-paesaggirurali.cdp.it/, secondo la procedura “a sportello”. La
Regione provvederà il 24 giugno alla trasmissione degli elenchi delle domande ammissibili a
finanziamento al Ministero della Cultura.
Riceviamo e pubblichiamo