Maternità surrogata: il consigliere della Regione Lazio Chiara Iannarelli (FDI) contro le nascite confezionate per garantire i diritti di donne e bimbi

Le parole, in una nota sulla maternità surrogata, del consigliere regionale del Lazio, Chiara Iannarelli (FdI),
responsabile del dipartimento “Famiglia e valori non negoziabili” di Fratelli d’Italia di Roma.
“La maternità surrogata è reato universale: in Italia, oggi, scriviamo una pagina storica di grande civiltà
dopo l’approvazione al Senato della norma che vieta agli italiani il ricorso all’utero in affitto, non solo nel
nostro Paese (dove è già illegale), ma anche all’estero, in quegli Stati in cui la pratica è consentita”.
“L’utero in affitto lede profondamente i diritti delle donne e dei bambini, dei più fragili. Il legame tra
madre e nascituro, durante la gravidanza, ha una base biologica e psicologica profonda da cui non si può
prescindere.

Con la maternità surrogata il bambino è trattato come un prodotto da “confezionare” su ordinazione e consegnare a una coppia.
Oggi il nostro Paese ha coraggiosamente detto “no” a questa vera e propria mercificazione dei corpi che,
peraltro, coinvolge donne in situazioni di vulnerabilità economica in maniera spregevole e meschina”
aggiunge Iannarelli.
Comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo

Con la maternità surrogata il bambino è trattato come un prodotto da “confezionare” su ordinazione e consegnare a una coppia.
Oggi il nostro Paese ha coraggiosamente detto “no” a questa vera e propria mercificazione dei corpi che,
peraltro, coinvolge donne in situazioni di vulnerabilità economica in maniera spregevole e meschina”
aggiunge Iannarelli.