Sanità, Marotta – Tidei: Respinto dal consiglio regionale del Lazio l’ordine del giorno sul delicato tema del fine vita

“Con l’ordine del giorno presentato e respinto stamattina dal consiglio regionale del Lazio avevamo chiesto un confronto tra le forze politiche su un tema delicato come quello del fine vita” – così in una nota Claudio Marotta, capogruppo di Verdi e Sinistra e Marietta Tidei, consigliera di Italia Viva alla Regione Lazio.

“Pensavamo potessero confrontarsi sensibilità, opinioni, posizioni sicuramente diverse, non solo tra maggioranza e opposizioni, ma anche trasversali in aula.

“Il diritto all’accesso ai trattamenti del suicidio medicalmente assistito – spiegano Marotta e Tidei – è sancito nel nostro ordinamento grazie alla sentenza 246 del 2019 della Corte Costituzionale.

L’ordine del giorno presentato stamattina insieme agli altri consiglieri firmatari della proposta di legge voleva adeguare il sistema sanitario regionale del Lazio e tutelare non solo le persone malate terminali, ma anche il personale amministrativo delle nostre Asl.

Il quale deve confrontarsi con un tema così delicato, su cui purtroppo i contorni operativi ancora restano fumosi perché il Parlamento da oltre cinque anni non legifera in materia”.

“L’approvazione dell’ordine del giorno – concludono Claudio Marotta e Marietta Tidei – sarebbe stato un modo per sollecitare l’aula, le commissioni competenti, le consigliere e i consiglieri, le forze politiche per iniziare a discutere la proposta di legge che abbiamo presentato più di un anno fa e che purtroppo ancora giace nei cassetti dei lavori d’aula, aprendo così un confronto nel merito e trovare insieme strumenti su cui lavorare in maniera comune su un diritto sancito, ribadiamo, nel nostro ordinamento grazie alla sentenza 242 del 2019 della Corte Costituzionale”.

Comunicato stampa

Riceviamo e pubblichiamo

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