Il Presidente del Consiglio Regionale: “La salute è un bene di tutti, serve un patto istituzionale”

Al Meeting di Rimini il presidente del Consiglio regionale del Lazio e coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, Antonello Aurigemma, è intervenuto all’incontro dal titolo “La Salute è un bene di tutti”.
Nel suo intervento, Aurigemma ha sottolineato la necessità di un nuovo modello di sanità fondato sulla sinergia tra istituzioni, professionisti del settore e comunità locali.
“Dobbiamo lavorare insieme per dare risposte concrete ai cittadini e affrontare al meglio le sfide future, a partire dall’innovazione” – ha dichiarato –
evidenziando come, in passato, la salute sia stata troppo spesso trattata solo come questione tecnica o di bilancio, a discapito della centralità delle persone.

Il presidente ha ricordato le difficoltà derivanti dal definanziamento del Fondo sanitario nazionale, inadeguato fino al 2019 e rafforzato solo a partire dal 2020, anche a seguito della pandemia da Covid-19.
Una situazione che ha pesato soprattutto sulle regioni già caratterizzate da criticità strutturali.
Richiamandosi alla recente sentenza n.195/2024 della Corte costituzionale, Aurigemma ha ribadito che le spese per la tutela della salute sono “costituzionalmente necessarie” e che la politica deve riappropriarsi di un ruolo di indirizzo e visione.
“Il nostro servizio sanitario si basa su un diritto garantito dall’articolo 32 della Costituzione, ma va rafforzato con mattoni nuovi” – ha aggiunto.

Tra le priorità indicate, l’umanizzazione delle cure: garantire non solo prestazioni sanitarie, ma anche attenzione ai bisogni psicologici, assistenziali e relazionali di pazienti e famiglie.
Un concetto, ha ricordato Aurigemma, richiamato anche da Papa Francesco, che ha più volte insistito sull’importanza di porre la persona al centro del percorso di cura.
Il presidente ha inoltre evidenziato la necessità di ridurre le disuguaglianze territoriali, assicurando procedure uniformi e omogenee in tutte le regioni, per evitare disparità nei rimborsi e i cosiddetti “viaggi della speranza”.

In questo senso, il Pnrr – con la Missione 6 e l’attuazione del DM77 sull’assistenza territoriale –
rappresenta un’occasione cruciale per rafforzare la presa in carico dei pazienti e potenziare i servizi di
prossimità.
Infine, Aurigemma ha richiamato l’importanza della prevenzione, intesa come cultura diffusa e strategica per la salute pubblica, utile sia al benessere individuale che alla diagnosi precoce.
“Per costruire un nuovo modello di salute – ha concluso – è fondamentale una programmazione attenta e un confronto costante con tutte le realtà che conoscono da vicino le esigenze di un settore così delicato e sentito dai cittadini”.
TalkCity.it Redazione
