“Il Consiglio comunale di Civitavecchia, aperto a tutti i cittadini oltre che ai rappresentanti politici; ha evidenziato ancora una volta, come il procedimento amministrativo avviato per la realizzazione di un biodigestore sovradimensionato, rispetto alle reali necessità dei territori; non abbia minimamente preso in considerazione le istanze delle rappresentanze locali.
Mi lascia perplessa il fatto che nell’iter si sia considerato irrilevante il parere dell’Azienda Sanitaria Locale e ancor più quello dei Sindaci, che tutti sappiamo essere i primi responsabili della salute dei propri concittadini. Soprattutto mi chiedo come si possano lasciar proseguire quei procedimenti che non tengano conto di tutto questo”
Differentemente, ogni consigliere, prima ancora che si arrivi in campagna elettorale, dovrà fare le dovute valutazioni in merito al fallimento di un piano rifiuti che non ha posto adeguati limiti e tutele”
“Mi aspetto che tutti continuino con il sostegno dichiarato, anche nella direzione di un eventuale ricorso, realizzando che diversamente, nell’usare gli eventi per meri scopi elettorali, si tradiscono i territori e si tradisce l’essenza più nobile del dedicarsi alla politica”
Riceviamo e pubblichiamo. Francesca De Vito