“Non c’è cosa più brutta per i genitori dei piccoli malati oncologici di sapere che la salute dei propri figli non è tutelata, come si dovrebbe, dal sistema sanitario pubblico.
Scoprire dalla stampa che il reparto a loro dedicato all’interno dell’Umberto I di Roma è ormai praticamente dismesso in favore di strutture in mano ai privati, come il Bambino Gesù e il Gemelli, lascia interdetti.
Ed invece dal 2020, con la scusa del Covid , sono stati tanti i reparti smantellati o chiusi e mai più ripristinati.
Purtroppo tra questi anche quello oncologico pediatrico del Policlinico Umberto I che, senza un atto che ne determini la chiusura, nella realtà lo vede svuotato sia di pazienti che di personale medico”.
“Quello che ritengo più grave, in tutta questa situazione, è che si parli di profitto economico sulla pelle dei piccoli malati.