Approvata la cancellazione della restituzione delle anticipazioni di liquidità. Per il Lazio debito abbattuto, Rocca e Righini: “Per il Lazio debito ridotto di 13 miliardi”

La Conferenza Stato-Regioni ha approvato insieme al riparto del contributo alla finanza pubblica per il periodo 2026-2029 l’impegno del Governo a inserire nel primo provvedimento utile una norma storica: la cancellazione della restituzione delle anticipazioni di liquidità concesse alle Regioni.
In particolare, saranno eliminati i debiti relativi alle anticipazioni per disavanzi sanitari (art. 2, comma 46, legge n. 244/2007) e quelli per i pagamenti dei debiti commerciali (decreto-legge n. 35/2013, artt. 2 e 3, comma 1).
La misura comporta la cancellazione di 31 miliardi di euro di debito dai bilanci delle Regioni a Statuto ordinario, con effetti rilevanti sullo stato patrimoniale e sulla capacità di investimento.

Per garantire la sostenibilità, le Regioni continueranno a versare allo Stato, fino al 2051, gli stessi importi delle attuali rate, trasformati in contributi alla finanza pubblica.
Contestualmente, verrà posto un tetto all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, con un impatto complessivo di 1,172 miliardi fino al 2034. Dal rendiconto 2025, inoltre, il Fondo anticipazioni di liquidità (FAL) non sarà più accantonato.
Per la Regione Lazio, ciò significa una riduzione del debito di circa 13 miliardi di euro, pari a oltre 2mila euro per cittadino, e la possibilità di avviare un piano straordinario di investimenti da 500 milioni entro il 2029.

«Si tratta di una svolta storica che libera risorse per investimenti strategici, con effetti positivi attesi anche sul PIL nazionale». Così hanno dichiarato il presidente Francesco Rocca e l’assessore al Bilancio Giancarlo Righini
«Ci auguriamo che, in un prossimo futuro, anche grazie all’effetto moltiplicatore di questi investimenti, si possa valutare la restituzione di tale contributo alle Regioni, da destinare alla riduzione della pressione fiscale o al cofinanziamento dei fondi di coesione, sui quali si addensano nubi causati dalla Commissione europea.
Ringraziamo il Governo Meloni, in particolare i ministri Giancarlo Giorgetti e Roberto Calderoli, per aver dimostrato attenzione e sensibilità su questo tema cruciale. Un ringraziamento sentito va anche ai colleghi delle altre Regioni, in particolare Campania ed Emilia-Romagna, per il percorso condiviso che ha portato a questo risultato.

Desideriamo inoltre sottolineare l’atteggiamento costruttivo della Regione Lombardia che, pur non avendo un beneficio diretto dalla cancellazione del FAL, ha sostenuto con convinzione l’intervento.
Infine, un plauso al Presidente Massimiliano Fedriga, che con grande equilibrio ha condotto la Conferenza delle Regioni all’unanimità, su una misura tutt’altro che scontata.
Siamo pronti a scrivere una nuova pagina per il futuro del Lazio e del Paese, mettendo a frutto questa opportunità storica per rilanciare gli investimenti».
Giorgia Iacomelli Redazione Talkcity.it
