L’obiettivo è trasformare i 21 aeroporti territoriali, più l’eliporto di Capri, in una rete flessibile, capillare e sostenibile.

Dall’Adriatico al Tirreno in meno di 50 minuti, anche con pet on board. È questo il risultato del primo volo dimostrativo della Regional Air Mobility (Ram) italiana, partito dall’aeroporto di Fano e atterrato a Roma Urbe.
Il volo è stato realizzato nell’ambito del progetto promosso da Enac ed Enav per sviluppare una rete aerea a corto raggio capace di connettere i territori e integrare i sistemi di trasporto nazionale.
Il test, effettuato con un King Air B200 da 9 posti, segna il punto di partenza di un network che mira a collegare diversi aeroporti territoriali italiani, trasformandoli in nodi strategici per lo sviluppo economico e turistico delle aree circostanti.

Tra gli scali destinati a giocare un ruolo cruciale c’è Roma Urbe, che diventerà centro nevralgico della nuova mobilità regionale. Lo scalo, già incluso nella rete gestita da Enac Servizi, vedrà presto l’avvio di operazioni notturne con pista illuminata e l’introduzione di rotte innovative elicottero-aereo.
In particolare, grazie alla collaborazione con Aeroporti di Roma (ADR), è allo studio un collegamento diretto in elicottero tra Roma Fiumicino e Roma Urbe.
Una soluzione che consentirebbe ai passeggeri internazionali in arrivo al Leonardo da Vinci di raggiungere in pochi minuti il centro città o di proseguire verso gli altri aeroporti del network Ram con velivoli di minori dimensioni.
Una novità che rafforzerebbe ulteriormente il ruolo di ADR come sistema integrato di mobilità avanzata, in grado di connettere lo scalo intercontinentale di Fiumicino con la nuova frontiera del trasporto aereo a corto raggio.

Con il Contratto di Programma siglato a luglio, Enac ha affidato lo sviluppo della Ram alla sua società in house, Enac Servizi.
L’obiettivo è trasformare i 21 aeroporti territoriali gestiti dall’ente – più l’eliporto di Capri – in una rete flessibile, capillare e sostenibile.
Una rete che non solo rappresenterà una valvola di supporto agli aeroporti maggiori, ma diventerà
anche motore di nuove opportunità per il turismo, l’attrattività degli investimenti e il rilancio di aree meno
centrali. Con una novità in più: i voli saranno pet friendly, aprendo a una mobilità aerea inclusiva e
moderna.

Il coinvolgimento di Aeroporti di Roma in questa fase pionieristica è determinante: con la sinergia tra
Fiumicino e Urbe, il sistema aeroportuale romano potrà offrire un’esperienza di viaggio “door to door”,
collegando in modo rapido ed efficiente i grandi flussi intercontinentali con il nuovo modello di trasporto
regionale.
Un viaggio nel viaggio che rafforza la competitività del sistema Italia e posiziona Roma come capitale della nuova mobilità aerea, capace di unire innovazione tecnologica, sostenibilità e centralità dei passeggeri.
Talkcity.it Redazione

