In un comunicato congiunto puntano il dito in particolare sulla questione dell’impianto SEP ma estendono la causa delle criticità anche alla Regione Lazio, la cui colpa, secondo i consiglieri, sarebbe quella di un ritardo nella approvazione di una legge che regoli il funzionamento e consenta la costituzione dell’ ATO dei rifiuti provinciali.
I consiglieri Carlo Medici, Daniela Lauretti, Matteo Lovato e Paolo Torelli, avevano presentato un progetto con il quale sarebbe stato possibile, a loro dire, valorizzare i rifiuti ottenendo una migliore qualità dell’aria e in conseguenza della vita dei cittadini attraverso gli impianti anaerobici che producono gas naturale e compost.