Un’escursione presso i Monti Lucretili, normale routine per un amante ed esperto come Enrico Chiarot, istruttore e guida subacquea presso il Centro Immersioni Civitavecchia, nonché guida ambientale ed escursionista professionista.
Le belle giornate che ci ha regalato questo Natale erano perfette per una gita fuori porta.
Il destino, però, ha voluto che Enrico trovasse la pace in quella che sarebbe stata la sua ultima escursione, “in quei boschi cui aveva dedicato, negli anni, tanta passione e lavoro”, come si legge in un post del coordinatore nazionale Lagap, Marco Fazion, nonché suo amico e collega.
“Agronomo fitopatologo e studioso della fauna selvatica, si trovava, come quasi tutti i giorni, in montagna da solo per lavoro. E’ successo qualcosa, ha potuto dare l’allarme, poi più nulla”.
Al momento del ritrovamento, l’uomo era già deceduto, precipitato in un dirupo.
Subito colleghi, amici e parenti sui social hanno dimostrato tutto il loro affetto nei confronti dell’uomo, che proprio nel giorno di Santo Stefano aveva pubblicato quello che, col senno di poi, sarebbe stato il suo ultimo video postato.
Un video che preannunciava la sua ultima escursione, questa volta alla scoperta di una terra a noi sconosciuta.
N. C.