Benni-Brizi-Corniglia-Di Giorgio: “Manca l’ABC della gestione di soldi pubblici; oramai non ci stupiamo più di niente”

Progetto senza titolo – 1

<<Nell’ultimo consiglio comunale la maggioranza ha approvato i  “Servizi accessori alle politiche giovanili”.

Chissà cosa ci immaginavamo, corsi per i nostri figli, laboratori, informazione, didattica aggiuntiva, educazione civica ed all’ambiente, etc etc.

Niente di tutto questo, ci pensa la Vicesindaca a riportarci con i piedi per terra.

Il servizio non è altro che il trasporto con i pullman scolastici dei bambini che partecipano ai campi estivi ed altre iniziative (non si sa quali) che le associazioni del territorio vogliono realizzare.

Un ulteriore servizio di trasporto per complessivi e stimati 15000 km annui al costo annuo di circa 61000 euro per i prossimi cinque anni.

Il tutto spiegato in una relazione fatta dal Segretario Comunale e senza che venisse fornito il parere del Sindaco Revisore che per noi era dovuto.

E qui i dubbi e le perplessità sono veramente tanti e riguardano in primo luogo la Vicesindaca Annamaria Fabi dipendente della Fondazione Solidarietà e Cultura partecipata al 100% dal Comune.

Nella relazione ci spiega che questi 61000 euro servono tra l’altro per accompagnare i bambini al centro ricreativo estivo.

Facciamo notare che lo stesso servizio l’anno scorso la Multiservizi srl lo ha coperto con
un costo inferiore ai cinquemila euro omnicomprensivo anche di iva.

Da Settembre on-line la webradio dei Comuni del Litorale Alto Lazio

Centro ricreativo estivo affidato come già detto alla Fondazione Solidarietà e Cultura, di cui la Vicesindaca è dipendente, con la delibera di Giunta Comunale n, 122 del 30 maggio 2024 che ha visto la partecipazione con voto favorevole della stessa Vicesindaca.

Ma almeno il buon senso di non votare atti che riguardano enti presso i quali si lavora lo vogliamo avere? Un principio di conflitto di interessi non esiste?

Ma come già detto, oramai non ci stupiamo più di niente.

E gli altri 55000 euro a che servono allora ? E qui la Vicesindaca ha dato il meglio di se iniziando a barcamenarsi tra associazioni del territorio, parroci, comitati, con iniziative varie che necessitano di
trasportare i ragazzi in un raggio non superiore ai 50 km da Montalto.

Eppure anche in questo caso la proposta che ci viene portata in Consiglio Comunale è chiara e parla di servizio di trasporto, durante l’anno, non ricompreso nel programma annuale di trasporto scolastico per
visite culturali sul territorio, organizzate anche in favore di altre società partecipate dal Comune di Montalto di Castro.

Quindi nessun riferimento ad associazioni private di qualsiasi tipo.

E questo è facilmente comprensibile perchè chi decide se una associazione ha diritto al trasporto oppure no? Forse la Vicesindaca?

Forse manca proprio l’abc della gestione amministrativa dei soldi pubblici.

Servono regole certe ed uguali per tutti. Serve un regolamento che stabilisca come le associazioni possano eventualmente richiedere questo servizio senza la possibile eventualità di una decisione
discrezionale che possa escludere un’associazione non vicina all’amministrazione.

Come se non bastasse tutto questo per uscire dall’imbarazzo della discussione non sapendo come giustificare questi ulteriori 61000 euro di spesa la Vicesindaca ci dice che saranno pagati solo i km effettivamente percorso nell’anno.

Ma di tutto questo non c’è una parola scritta nella documentazione approvata che parla di affidamento del servizio per i prossimi cinque anni al costo di 61000 euro circa annuo.

Le chiacchiere cara Vicesindaca stanno a zero e piuttosto pensi alla sua imbarazzante posizione di potenziale conflitto di interessi.>>

Comunicato condiviso dai consiglieri di opposizione Benni, Brizi, Corniglia e Di Giorgio

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