Il presidente dei senatori, Maurizio Gasparri (FI): “Ho presentato un’interrogazione al ministro: servono ispezioni all’Aeroporto di Fiumicino”.
Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, in una nota sul suo sito ufficiale, ha sottolineato la necessità di disporre controlli efficaci presso l’Aeroporto di Fiumicino, a causa delle ingenti problematiche che si stanno verificando negli ultimi giorni presso l’hub.
“Sono ormai giorni e giorni che Fiumicino è l’epicentro di una catastrofe aeroportuale, che va al di là delle fisiologiche difficoltà estive – scrive il senatore – Che in questa stagione dell’anno il traffico aereo sia più intenso lo sanno tutti, anche i gestori dell’aeroporto della Capitale avranno un calendario per comprendere il trascorrere delle stagioni”.
Gasparri parte proprio dal recente “blackout” che ha investito l’aeroporto nei giorni scorsi, provocando interruzioni e ritardi nei voli.
“Ci sono stati, nei giorni scorsi, problemi tecnologici a livello planetario, lo sappiamo bene, ma la vicenda, in qualche misura, è stata superata. Invece ci vengono segnalati regolari ritardi di ore ed ore, in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Fiumicino.
Emerge una situazione di vero e proprio collasso. Forse è tempo di disporre qualche verifica e qualche ispezione nei confronti di quello che è un fondamentale hub aeroportuale per il Paese”.
In ultima analisi, il senatore sottolinea le grandi difficoltà che lavoratori e turisti stanno affrontando a causa di questi rallentamenti, e di come sia necessario intervenire al più presto.
“Numerose attività produttive stanno subendo danni ed anche i turisti e quanti si muovono per lavoro devono affrontare crescenti difficoltà.
Ho presentato una interrogazione al Ministro competente perché disponga i necessari controlli in un settore che, grazie anche alla crescita del turismo, deve essere in grado di affrontare al meglio quella che è una opportunità, maggiore traffico di persone, e non una eventualità imprevista da trasformare in una sorta di avventura senza limiti di durata”.
N. C.
