Richiesti nuovi accertamenti per la Madonna di Trevignano. Sequestrate dai carabinieri due statuette alla sedicente veggente.

Le critiche sopraggiunte per il caso hanno indotto il Procuratore Liguori a rilasciare un comunicato stampa. La situazione che si aggira attorno alla Madonna di Trevignano è più delicata che mai.

L’inchiesta, riaperta per truffa verso la sedicente veggente Gisella Cardia, vede come protagonisti sia indagini di tipo giudiziario che quelle svolte in termini ecclesiastici.

Riaperta inchiesta per truffa sulla Madonnina di Trevignano
Madonnina di Trevignano, riaperta l’inchiesta (Twitter – @romatoday) – Talkcity.it

La signora Cardia, sostenuta da suo marito, ha da anni affermato di assistere a delle apparizioni mariane.

Inizialmente, l’indagine era stata archiviata nel 2016, per poi esser riaperta nel 2023 per via di nuove denunce e querele sopraggiunte per mano di diversi ex fedeli. Questi ultimi, un tempo erano vicini alla donna e all’associazione che lei aveva costituito nel gennaio del 2018.

Secondo la nota rilasciata da parte del procuratore Liguori, l’unico interesse della Procura è quello di accertare degli aspetti di natura penale.

In tal modo, eviterebbe di interferire con le questioni religiose, di cui se ne è già occupata l’Autorità ecclesiastica.

I principali oggetti su cui versano le nuove indagini sono due statuette, di cui una raffigurante la Madonna, e un quadro con ritratto Gesù Cristo. Su questi elementi sono avvenuti presunti fenomeni soprannaturali e già in passato sono stati oggetto di indagini tecniche, pur se con incertezze di metodo.

Madonna di Trevignano, la nota del procuratore

“La vicenda riguardante le apparizioni della Madonna di Trevignano ha ancora un elevato spazio mediatico e coinvolge il diritto alla fede religiosa“, afferma nella nota il Procuratore della Repubblica di Civitavecchia Alberto Liguori (Fonte: Ilquotidianodellazio.it).

“Il diritto alla fede religiosa deve essere garantito in maniera consapevole e deve essere informato”, ha poi proseguito.

Madonna di Trevignano, la nota della Procura di Civitavecchia
Madonna di Trevignano, le parole del P.M. (Twitter – @tv2000it) – Talkcity.it

In pratica, la nota è stata emessa per poter garantire al cittadino-fedele il suo diritto a essere informato nel migliore dei modi, mentre alla stampa di poter esercitare il diritto di cronaca in maniera compiuta.

Fra i vari elementi di prova riguardanti l’ipotesi di truffa, il P.M. ha rilevato: informazioni di fedeli che hanno partecipato a vari incontri di natura religiosa; accertamenti sugli scopi sociali portati avanti dall’Associazione Madonna di Trevignano; accertamenti su eventi riportati da parte della signora Gisella Cardia; accertamenti tecnici condotti sulla statuetta della Madonna e sul quadro del Cristo condotti durante la prima indagine.

Infine, le verifiche sono state necessarie anche perché durante una trasmissione televisiva, su cui si cercano indizi tramite una registrazione, sono emerse alcune novità. Un’ospite della trasmissione ha affermato che fra i parrocchiani circolava la notizia riguardante l’appartenenza alla signora Gisella del sangue rintracciato sulla statuetta e sul quadro.

Il comunicato è stato emesso per far maggiore luce sulla questione, ma anche per ridurre le divisioni tra innocentisti e colpevolisti sorte inevitabilmente negli ultimi tempi.

Michelangelo Loriga

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