Nove ragazzi del Lazio allo stage della Federazione organizzato per verificare i progressi degli atleti

Sono nove i giovani sciatori laziali, sei ragazze e tre ragazzi, impegnati nei i giorni scorsi nell’area sciistica del ghiacciaio della Val Senales.

Si tratta dei migliori talenti della nostra regione convocati nello stage nazionale riservato al gruppo “Children” (categorie allievi e ragazzi) del Centro Sud nell’ambito del progetto realizzato dalla Federazione in collaborazione con i Comitati Regionali.

L’appuntamento è stato organizzato per monitorare l’evoluzione dei ragazzi più promettenti dell’Italia Centro Meridionale agli ordini dei tecnici federali Alfonso Trilli e Ruggero Muzzarelli, che nell’occasione sono stati coadiuvati dagli allenatori delle varie squadre regionali.

Per il Lazio erano presenti i tecnici Marco Verdecchia, D.T. del Comitato Regionale Lazio-Sardegna, Angelo

Martorelli coordinatore della categoria Children, e Cristian Restante.

Convocati dal direttore tecnico giovanile Paolo De Florian sono scesi in pista tra le “Ragazze” Lucrezia

Sticca e Martina Labonia, tra gli “Allievi” Lavinia Sambuco, Gaia Esposito, Michela Sarra, Maria Vittoria

Ranalli, Alessandro Buono, Edoardo Borgia e Roberto Benvenuto.

Si tratta di atleti giovanissimi convocati per gli ottimi risultati fin qui conseguiti a conferma dell’eccellente

stato di salute dello sci laziale come ha sottolineato il Presidente Andrea Ruggeri.

I giovani talenti laziali, tra l’altro, hanno avuto la fortuna di sciare al fianco del team azzurro di Coppa del

Mondo di gigante con i vari De Aliprandini, Borsotti, Della Vite, anch’essi in allenamento sulle nevi

altoatesine.

Il programma prevedeva quattro giorni intensi: “La mattina è stata riservata all’allenamento tecnico finalizzato a slalom e gigante, mentre il pomeriggio al superG”

Ha spiegato Marco Verdecchia, distaccato presso il Comitato Regionale grazie alla disponibilità della

Guardia di Finanza.

“Per i nostri ragazzi si è trattato di un test utilissimo perché hanno avuto modo di relazionarsi e

rapportarsi con i migliori ragazzi degli altri Comitati. Il lavoro era finalizzato a migliorarsi e crescere a tutti

i livelli, tecnico ed emotivo.

 Si è trattato di un primo raduno importante in vista delle prime gare della nuova stagione”.

Riceviamo e pubblichiamo.

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