Università, Luisa Regimenti: “Abolizione test di medicina novità positiva, al fiano dei rettori nel gestire il cambiamento”

L’abolizione del test di ingresso a Medicina è una “rivoluzione positiva” per l’Università italiana. Questo è quanto affermato dall’assessore all’Università della Regione Lazio, Luisa Regimenti, in merito alla recente riforma approvata dalla Camera, che segna una svolta nel sistema di selezione per l’accesso alla facoltà di Medicina.
La riforma, fortemente voluta dal Ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, si propone di superare il sistema del numero chiuso, introducendo un criterio di selezione basato sul merito degli aspiranti medici.
Regimenti ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno del Ministro e ha sottolineato come questa novità renda il sistema universitario più aperto e accessibile a tutti coloro che sono veramente portati per intraprendere la professione medica.

«Sarà una buona notizia per il sistema universitario, che sarà in grado di selezionare i migliori studenti senza le limitazioni del numero chiuso», ha dichiarato l’assessore.
«Siamo pronti a lavorare al fianco dei Rettori degli Atenei del Lazio per gestire al meglio questo cambiamento e garantire l’eccellente qualità della formazione in Medicina, che da sempre rappresenta un fiore all’occhiello del nostro sistema educativo.»
La riforma, che segna un cambiamento epocale, dovrà ora essere implementata nelle università, dove i Rettori dovranno adattarsi a un nuovo sistema che promuove l’accesso basato sul merito individuale piuttosto che sulla selezione numerica.

Una sfida che, secondo Regimenti, si tradurrà in un’opportunità per migliorare ulteriormente la qualità della formazione in ambito medico, mantenendo al contempo l’eccellenza che ha contraddistinto storicamente le università italiane.
Lo dichiara l’assessore all’Università della Regione Lazio, Luisa Regimenti.
Comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo
