Siccità ed emergenza climatica, insieme alla convinzione tipica del centrodestra che il verde pubblico si annaffi da solo e sopravviva, creano spesso questi disagi a Ladispoli.
L’unica “svolta ecologica” voluta da questa amministrazione, è stata dotare la polizia municipale di due auto ibride.
Per il resto, qualsiasi tentativo “ecologico” riesce sempre a scatenare altra speculazione edilizia.
Di risposta, la destra, come ad esempio quella ladispolana, fa l’esatto contrario: piante o cittadini, non fa differenza, sono trattati alla stessa maniera,
dimenticati e abbandonati fino al giorno delle prossime elezioni.
Doveroso ringraziare invece i liberi cittadini e le associazioni che quotidianamente, senza aiuti pubblici né ausili da parte del comune – e spesso senza pubblicità – si prendono cura a proprie spese del verde pubblico, anche nei mesi più caldi.
Circolo Sinistra Italiana Litorale Nord “Mahsa Amini” AVS – Alleanza Verdi e Sinistra
Riceviamo e pubblichiamo