Marcia degli Alberi 2025, piantati trenta nuovi alberi nei giardini “Nazareno Fedeli”. Un corteo colorato tra bambini, associazioni e cittadini.

Come annunciato domenica 16 novembre, Ladispoli ha camminato per gli alberi, ma anche con gli alberi. La Marcia degli Alberi, giunta alla sua decima edizione,
ha trasformato una semplice mattinata autunnale in un piccolo rito collettivo di speranza e cura, dove la natura non è solo sfondo, ma protagonista.
Dal piazzale della stazione ferroviaria, il corteo è partito con l’energia contagiosa dei bambini dell’Istituto Comprensivo Caravaggio.

Le loro voci, che cantavano “Per fare un albero” di Rodari, hanno anticipato il senso dell’intera giornata: costruire futuro con semplicità, con le mani sporche di terra e il cuore spalancato.
Al loro fianco, le classi dell’I.C. Ladispoli 1 e un’ondata di volontari, genitori, cittadini comuni e attivisti di ogni età.

Arrivati in piazza Rossellini, parole dense e sentite sono state pronunciate da Rosario Sasso, che ha ricordato il valore profondo del gesto collettivo.

La sua riflessione ha riportato tutti alla verità di fondo:
“piantare un albero è un atto politico, sociale, culturale. E a Ladispoli, da dieci anni, lo si fa con amore.”
Come ogni anno, presente anche Valentino Valentini, anima e storico promotore di questa iniziativa, che riesce ancora a emozionare con la sola forza del suo esempio.

Nel cuore verde dei giardini “Nazareno Fedeli”, tra via Ancona e via Odescalchi, sono stati messi a dimora 30 nuovi alberi: Lecci, Carrubi, Tigli, Frassini, Roverelle, Ulivi, Falso Pepe e Canfora. Specie diverse, come diverse sono le voci che le hanno volute lì.
Ogni pianta è un gesto, ogni gesto una promessa di continuità. Il patrocinio del Comune di Ladispoli ha sostenuto l’iniziativa, affiancata anche da enti e realtà come la Fondazione Angelo Vassallo, la Regione Lazio, l’Arsial e la rete Diocesana per la Cura del Creato.

Presente tra i partecipanti anche Marco Tortorici della Farmacia Solidale Salvo D’Acquisto di Palidoro e gli amici dell’associazione “Daje de Alberi” di Roma, testimoni di un sentire che supera i confini locali e si fa comunità diffusa.
Tante le realtà coinvolte, da Scuolambiente a Libera, da Marevivo alla LIPU, fino a comitati genitori, scout e gruppi ambientalisti, che da anni custodiscono il territorio con passione quotidiana.

Non è solo una festa, non è solo una passeggiata. La Marcia degli Alberi è un atto di consapevolezza collettiva.
Filtrano l’aria, rinfrescano l’estate, proteggono dal rumore e dalle intemperie: gli alberi nelle città sono il nostro futuro radicato nel presente. E oggi, più che mai, Ladispoli lo dimostra con orgoglio.

La prossima edizione è già in cantiere. Con lo stesso entusiasmo, con nuovi alberi da accogliere, e con la convinzione che si possa camminare ancora, insieme.
Un passo alla volta. Un albero alla volta.

Dino Tropea TalkCity.it Ladispoli
Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza.
Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale.
Per conoscere meglio il suo percorso, leggere i suoi articoli e seguire le sue attività, è possibile visitare dinotropea.it, punto di accesso ai suoi profili social ufficiali.
