Il PD Ladispoli interviene su mobilità e mercati: “Così la città è sempre più invivibile”
Le grandi città italiane stanno puntando con decisione sulla pedonalità, riorganizzando gli spazi urbani per migliorare la vivibilità e la sicurezza dei centri.
È questa la linea che, secondo Giacomo De Vito, esponente del Partito Democratico di Ladispoli, dovrebbe ispirare anche l’amministrazione della città costiera.

De Vito indica Roma come esempio virtuoso, sottolineando come l’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Gualtieri starebbe portando avanti un processo di pedonalizzazione di diverse vie della capitale. L’obiettivo sarebbe quelo di restituire ai cittadini spazi liberi dalle auto, più sicuri e più vivibili.
Secondo l’esponente del PD, questi interventi nella capitale mostrerebbero benefici immediatamente percepibili: aree urbane più tranquille, un miglior rapporto tra cittadini e città, e persino un riscontro positivo da parte dei commercianti, che in molti casi traggono vantaggio da un flusso pedonale più ordinato e costante.

De Vito cita inoltre il lavoro svolto nella Capitale sui mercati rionali: non spostati o sacrificati per altre infrastrutture, ma riqualificati e potenziati come luoghi centrali della vita di quartiere.
“Un approccio, sottolinea, che tenderebbe a rafforzare la socialità e preserva le tradizioni urbane.”
Secondo il giovane rappresentante del PD, Ladispoli starebbe invece seguendo una strada contraria:
“Una città ormai intasata dalle auto”, denuncia. In particolare, il Viale — asse viario centrale — nelle ore di punta sarebbe diventato “invivibile”, segno di una mobilità sempre più congestionata.

Critiche anche allo spostamento del mercato cittadino verso zone periferiche: una scelta, sostiene De Vito, motivata dalla necessità di liberare spazio nel centro urbano per realizzare un nuovo parcheggio.
Una decisione che, secondo l’esponente democratico, andrebbe contro le tendenze delle grandi città e priverebbe il cuore di Ladispoli di un presidio sociale ed economico importante.

In chiusura, un invito a guardare ai modelli più avanzati di gestione urbana: se l’obiettivo è davvero quello di diventare “capitale del litorale”, afferma De Vito, non basta organizzare eventi spot, ma serve una visione complessiva che metta al centro pedonalità, vivibilità e valorizzazione dei luoghi pubblici.

Al di là delle posizioni politiche, il tema è concreto: come i cittadini di Ladispoli vogliono che cresca la città?
Più spazio per le auto o per le persone? È giusto spostare il mercato dal centro o sarebbe meglio ripensarlo dove è sempre stato?
Dino Tropea. TalkCity.it Ladispoli
Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza.
Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale.
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