Prima di ferragosto l’ultimo appuntamento con il Partito Democratico, aspettando settembre
Nell’ultima intervista su TalkCity WebRadio, prima della pausa di Ferragosto, Crescenzo Paliotta, segretario del Partito Democratico di Ladispoli e stimato medico, ha affrontato temi cruciali per la comunità locale, spaziando dalla sanità all’urbanistica, fino a curiosità come l’episodio del “coccodrillo gonfiabile”.
Con il suo consueto mix di competenza professionale e passione politica, Paliotta ha offerto spunti di riflessione su questioni che toccano da vicino i cittadini di Ladispoli.
Paliotta, noto per la sua lunga e onorata carriera medica, ha condiviso un aneddoto personale: l’Ordine dei Medici gli ha recentemente conferito un riconoscimento per i 50 anni dalla laurea, un traguardo che lo ha riempito di orgoglio ma anche di consapevolezza del tempo che passa.

“Da una parte fa piacere, dall’altra ti rendi conto che il tempo è volato,” ha commentato con ironia, sottolineando l’importanza di cogliere il lato positivo di ogni fase della vita.
Questa riflessione si è intrecciata con una discussione sull’adattabilità ai cambiamenti, come l’avvento dell’intelligenza artificiale, che Paliotta vede con curiosità e apertura, forte dell’esperienza di chi ha vissuto rivoluzioni tecnologiche come l’arrivo della televisione.
Uno dei temi centrali dell’intervista è stato il ridimensionamento del Punto di Primo Intervento (PPI) di Ladispoli, una questione che sta generando preoccupazione tra i cittadini.

Paliotta, parlando sia come medico che come politico, ha chiarito la differenza tra un pronto soccorso ospedaliero e un PPI.
“Il pronto soccorso è in un ospedale, con specialisti e attrezzature come risonanze magnetiche. Il PPI,
invece, è una struttura intermedia che gestisce urgenze minori, come medicazioni, crisi ipertensive o coliche renali,” ha spiegato.
Fino al 31 dicembre scorso, il PPI di Ladispoli gestiva tra 10.000 e 12.000 accessi annui, risolvendo in loco
la metà dei casi e trasferendo i più gravi in ospedale tramite il 118. Tuttavia, il PPI è stato trasformato in
un ambulatorio con un medico non ospedaliero, con funzioni simili a quelle di un medico di base.

“Questo è un ridimensionamento evidente,” ha dichiarato Paliotta, smentendo chi nega il problema.
Il risultato è un sovraccarico dei pronto soccorso di Civitavecchia e Bracciano, poiché molti pazienti che
potrebbero essere trattati localmente sono costretti a recarsi in ospedale.
Paliotta ha annunciato che il PD di Ladispoli sta sollecitando un’interlocuzione con la consigliera regionale
Califano e intende richiedere un incontro con la Commissione Sanità della Regione Lazio per ripristinare
un PPI con mezzi adeguati.

“Non possiamo aspettare 10 anni per un ipotetico ospedale che non è nei piani regionali,” ha
sottolineato, ribadendo l’urgenza di una soluzione intermedia.
Rispondendo a una domanda sul ruolo del sindaco, Paliotta ha evidenziato il potere dei sindaci come
autorità sanitarie locali e membri dell’assemblea dell’ASL.
“Il sindaco deve farsi interprete dei bisogni della città e insistere, non minimizzare il problema,” ha
affermato, criticando le promesse elettorali irrealistiche, come quella di un ospedale a Ladispoli, che non
rientra nei piani regionali a breve termine.

Ha anche fatto un parallelo con la gestione dell’acqua, sottolineando che, nonostante la rete idrica sia in
affitto ad Acea, il Comune ne rimane proprietario e il sindaco ha il dovere di intervenire.
Un altro tema caldo è stato lo spostamento del mercato giornaliero dal centro di Ladispoli alla periferia,
un’operazione che Paliotta ha descritto come parte di un progetto immobiliare di grande impatto.
La proposta prevede la costruzione di 35.000 metri cubi di edilizia residenziale e commerciale in via Sironi, oltre a un mercato coperto.

“Non è solo uno spostamento del mercato, ma un’anticipazione del piano regolatore, che non è ancora
stato approvato dalla Regione,” ha avvertito Paliotta, sottolineando il rischio di caricare eccessivamente
una zona già congestionata.
Paliotta ha criticato anche l’idea di trasformare l’attuale area del mercato in un parcheggio a raso,
definendolo “di una bruttezza incredibile” e poco funzionale rispetto a soluzioni come parcheggi
sotterranei.
Ha poi evidenziato il valore sociale del mercato come punto di incontro per la comunità, un aspetto che andrebbe preservato.

L’intervista si è conclusa con un tono più leggero, commentando l’episodio del “coccodrillo gonfiabile”
scambiato per un animale vero, che ha generato clamore sui social e persino interviste con autorità locali.
Paliotta ha ironizzato sull’eccessiva attenzione dedicata a un giocattolo, suggerendo che le energie spese
per questa “emergenza” sarebbero state più utili per affrontare problemi reali, come i controlli sulle
spiagge o la gestione degli spazi pubblici.
“Se dobbiamo avere paura dei gonfiabili, chiudiamo i negozi di giocattoli,” ha scherzato, sottolineando la
leggerezza con cui è stata gestita la vicenda.

L’intervista di Crescenzo Paliotta su TalkCity WebRadio ha messo in luce le sfide e le opportunità di Ladispoli, dalla necessità di un servizio sanitario adeguato alla gestione urbanistica della città.
Con il suo approccio pragmatico e la sua esperienza, Paliotta continua a essere una voce autorevole per la comunità, capace di affrontare con serietà i problemi reali e con ironia le curiosità che animano il dibattito locale.
TalkCity.it Redazione Ladispoli
