Dopo aver temporaneamente rimosso il dispositivo anti-stalking per incontrare l’ex partner

Nella notte tra il 12 e il 13 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Ladispoli, in provincia di Roma, hanno effettuato un arresto in flagranza differita nei confronti di un uomo di 36 anni.
Quest’ultimo era già sottoposto a una misura di divieto di avvicinamento alla sua ex compagna e indossava un braccialetto elettronico, oltre ad essere obbligato a presentarsi regolarmente presso le autorità competenti.
La donna ha riportato gravi lesioni dopo essere stata aggredita da lui con schiaffi, pugni e calci al volto.

L’ex compagno, dopo aver temporaneamente rimosso il dispositivo anti-stalking per incontrare l’ex partner, dopo l’aggressione è scappato.
Grazie all’immediata attivazione delle ricerche da parte dei militari dell’Arma, l’aggressore è stato rintracciato e arrestato poco dopo. La vittima è stata trasportata all’Aurelia Hospital di Roma per ricevere le cure necessarie ed è stata giudicata guaribile in circa 20 giorni.
Una volta completate le procedure del caso, l’uomo è stato trasferito nel carcere Nuovo Complesso Borgata Aurelia su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
C. O.

Arrestato trentaseienne
Arrestato trentaseienne
L’ex compagno, dopo aver temporaneamente rimosso il dispositivo anti-stalking per incontrare l’ex partner, dopo l’aggressione è scappato.
Grazie all’immediata attivazione delle ricerche da parte dei militari dell’Arma, l’aggressore è stato rintracciato e arrestato poco dopo. La vittima è stata trasportata all’Aurelia Hospital di Roma per ricevere le cure necessarie ed è stata giudicata guaribile in circa 20 giorni.
Una volta completate le procedure del caso, l’uomo è stato trasferito nel carcere Nuovo Complesso Borgata Aurelia su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.