Il Lazio si classifica secondo in Italia per innovazione e tecnologia, la vicepresidente Angelilli: «Investiamo in startup e ricerca»

«Il Lazio ha mostrato di avere forte vocazione e talenti orientati all’innovazione e ai settori deep tech, facendo un balzo in avanti in pochi anni nel mondo della tecnologia.

La spinta verso nuove tecnologie e soluzioni innovative, si traduce in maggiore competitività per le imprese anche nello scenario internazionale.

Per questo stiamo investendo importanti risorse per rendere il Lazio una delle regioni più attrattive per le startup in Europa». Lo dichiara il vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione LazioRoberta Angelilli, a proposito dei risultati certificati da l’HinnoTech Report 2025 di Teha (The European House – Ambrosetti).

«A livello europeo il Lazio ha scalato in pochi anni ben 15 posizioni e in Italia è seconda dopo la Lombardia. La Regione investirà oltre 100 milioni di euro per le startup e le PMI innovative. Con la strategia del Venture Capital.

Il nostro piano punta a creare un ecosistema favorevole all’innovazione, per sostenere la nascita e la crescita delle imprese nate dalla ricerca», ha proseguito la vicepresidente Angelilli.

«Le quattro misure di Venture Capital, gestite da Lazio Innova, prevedono investimenti diretti nelle startup, il sostegno a fondi dedicati e il finanziamento agli acceleratori.

È inoltre prevista l’apertura di un nuovo Acceleratore Clean Deep-Tech entro il 2025 e i nostri Spazi Attivi

saranno punti di riferimento per collegare imprese, ricerca e territorio. Ulteriori 110 milioni di euro sono

previsti dal bando Step volto allo sviluppo di tecnologie critiche deep tech, a cui potranno accedere anche

le grandi imprese.

Abbiamo anche introdotto per la prima volta il voucher digitalizzazione destinati a tutte le imprese con

una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro che ha riscosso un grande successo, sia perché molto utile,

sia perché abbiamo azzerato la burocrazia con un bando semplificato al massimo». Così ha concluso la

vicepresidente Angelilli.

Comunicato stampa

Riceviamo e pubblichiamo

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