Ogni week-end, di sabato e di domenica, la nostra rubrica con interviste a PERSONAGGI ITALIANI che avremmo potuto ospitare nella nostra redazione… se solo fossero ancora vivi

Maestro Leonardo, è un onore poterla intervistare. Partiamo con una domanda semplice: come definirebbe se stesso?
<<Sono innanzitutto un osservatore del mondo.
La curiosità mi guida in ogni cosa. Sono pittore, inventore, scienziato, ingegnere… ma non amo le etichette.
Mi interessa scoprire ciò che è nascosto e comprendere le leggi che governano la natura.>>

Lei è considerato un genio universale. Da dove trae ispirazione per le sue invenzioni e le sue opere d’arte?
<<L’ispirazione è ovunque. Guardate un uccello in volo, la struttura di un albero o il movimento delle acque: tutto ha un ordine nascosto.
La natura è il più grande dei maestri. Io non faccio altro che studiarla e applicare le sue lezioni.>>

Tra le sue tante invenzioni, quali ritiene più significative?
<<Amo il concetto del volo. Ho progettato macchine per tentare di emulare gli uccelli, come il mio ornitottero.
Anche le macchine da guerra, i ponti mobili e gli strumenti idraulici mi affascinano. Tuttavia, molte delle mie invenzioni non sono state costruite nella mia epoca: il tempo non era ancora pronto.>>

Parliamo dell’arte. La Gioconda è considerata un capolavoro. Cosa c’è dietro quel famoso sorriso?
<<Ah, il sorriso. È il riflesso della complessità dell’animo umano.
La Gioconda non è solo un ritratto, ma un enigma, un invito a contemplare il mistero della vita. Ogni volto nasconde un mondo interiore, e io ho cercato di catturarlo.>>

Se potesse vedere il mondo di oggi, cosa la colpirebbe di più?
<<Vedo un mondo che ha realizzato molte delle mie visioni: macchine volanti, città illuminate, strumenti che permettono agli uomini di comunicare a distanza.
Tuttavia, noto anche un’umanità divisa. La scienza è un dono, ma senza saggezza può diventare pericolosa.
La mia speranza è che continuiate a usare il sapere per migliorare voi stessi e il mondo.>>

Ha mai avuto timore che le sue idee fossero fraintese o usate male?
<<Sempre. Ho spesso nascosto i miei appunti con scritture capovolte o cifrari.
Le idee possono essere potenti e, nelle mani sbagliate, distruttive.
Credo che ogni conoscenza debba essere accompagnata da una responsabilità morale.>>

C’è un messaggio che vuole lasciare a chi la ammira oggi?
<Non smettete mai di essere curiosi. Osservate il mondo, interrogatelo, studiatelo.
La bellezza della vita sta nel mistero, e ogni risposta genera nuove domande. Ricordate: “La semplicità è l’ultima sofisticazione.”>>
Grazie, Maestro, per queste parole straordinarie.
<<Grazie a voi. Ora scusatemi, ho un progetto da completare…>>
TalkCity.it Redazione

LEONARDO DA VINCI
LEONARDO DA VINCI