Come prendersi cura di un piccolo, dolce animale domestico è sempre un’esperienza meravigliosa; sebbene affascinante, il mondo dei felini è ancora un terreno al quanto misterioso per tutti noi.
Come dovrò comportarmi?” “Di cosa avrà bisogno?” Sono tutte domande che a volte è bene rivolgere ai più esperti.
Ne abbiamo parlato con Alessandra D’Ettorre, volontaria dell’Associazione Animalista “Franca Valeri” ONLUS di Trevignano Romano.
«Il gatto ama il buon cibo, lo apprezza moltissimo. Indubbiamente il modo piu diretto per fare amicizia e offrire del cibo di buona qualità. Ci sono tante marche e per districarsi ed essere sicuri di fare la scelta giusta bisogna imparare a leggere le etichette.
Un gatto adulto consuma di norma circa 200/250 grammi di umido al giorno. Ai quali puo’ essere aggiunto, come merenda, se lo gradisce dello yogurt bianco non zuccherato, ricotta, formaggio primo sale. Niente latte e formaggi salati.
Può mangiare del macinato scottato, del pesce bollito, meglio se al vapore, carne bollita con pochissimo sale.
I croccantini vanno scelti con cura. Sono da evitare quelli colorati, quelli con appetizzanti e con molti carboidrati. Meglio preferire quelli per gatti sterilizzati, piu leggeri, e adoperarli comunque con moderazione e parsimonia » .
« Il benessere del gatto dipende oltre che dal cibo di qualità, dalle condizioni di vita, dai trattamenti antiparassitari e dai vaccini. A questo proposito occorre distinguere se il gatto vive in casa o all’aperto. Nel secondo caso bisogna essere più vigili e ricorrere a vermifughi e antiparassitari almeno due o tre volte l’anno. Per il gatto in casa è sufficiente una volta all’anno.
A due mesi di età del gatto si procede con la prima dose di vaccino e dopo 20 giorni si fa il richiamo. E’ il veterinario a stabilire se il gatto è in salute e se è possibile procedere con le dosi di vaccino che coprono cimurro e gastroenterite.
Per i gatti di casa si vaccina il gatto per i primi due anni di età e poi si procede ad anni alterni.
Per i gatti che vivono all’aperto e che sono a contatto con altri gatti si procede al vaccino ogni anno.
Inoltre esiste il vaccino per la Felv, indispensabile se in casa vivono dei gatti di cui uno presenti questa malattia » .
« E’ senz’altro consigliato procedere alla sterilizzazione del gatto non appena raggiunta la maturità sessuale intorno ai 6, 7 mesi, ovviamente sotto controllo e parere veterinario.
Innanzitutto per evitare le malattie sessualmente trasmissibili (come Fiv e Felv), per evitare tumori e neoplasie agli organi genitali, per evitare cucciolate indesiderate, per evitare che la gatta femmina vada in calore e che il maschio in “stranezze” e mostrino segni di irrequietezza » .
Erica Trucchia