Rendere accessibile una spiaggia, o qualsiasi altro ambiente, non è solo una questione di strutture tecniche o di barriere architettoniche. Sono le barriere culturali le più difficili da abbattere.
Una persona con disabilità non solo deve avere la possibilità di accedere alla spiaggia, ma deve anche sentirsi accolto, essere a proprio agio e in nessun modo sentirsi diverso. Una spiaggia accessibile deve anche essere inclusiva. قوانين البلاك جاك
È una attestazione di particolare attenzione e sensibilità da parte dei Comuni (e in futuro anche degli operatori privati) verso il Turismo disabile con l’accento su disabilità motoria, visiva, auditiva e patologie diverse, persino di intolleranze alimentari.
È una rete di lavoro comunale o intercomunale a favore dell’accessibilità turistica che va a vantaggio anche dei disabili e non disabili residenti sul territorio e non. لعبة قمار للايفون
È un supporto per favorire l’incrocio tra la domanda di turismo accessibile o inclusivo e l’offerta dei nostri Comuni e delle strutture ricettive del loro territorio: la Bandiera Lilla si presenta come una scelta di marketing ben precisa rivolta a un mercato che, solo per la disabilità motoria, supera tra Europa e Stati Uniti, i 30 milioni di potenziali utenti.
Questa estate scattate pubblicate foto delle spiagge e dei lidi che frequentate e che vorreste fossero accessibili a tutti, oppure di spiagge e lidi virtuosi che hanno già adottato questa modalità di condivisione con l’hashtag #MareLiberaTutti: ci aiuterete a sensibilizzare la comunità e soprattutto le istituzioni a rendere quanto più mare accessibile e libero per tutti.
Ivana Puleo