La squadra di Di Curzio parte meglio dei nerazzurri col cross sbilenco di Forti che diventa un tiro da parare per Midio che manda in calcio d’angolo evitando il gol che però troverà pochi minuti dopo sempre con Forti che lancia Italiano, entra in area e calcia sul secondo palo, Midio battuto e 0-1 per i rossoblu.
Civitavecchia che dopo il gol si sveglia e reagisce con un’azione rocambolesca che causa il tiro di Menghi ma che viene deviato e bloccato da Zonfrilli, l’offensiva dei nerazzurri da i suoi frutti con Costantini che al 20′ viene atterrato da Di Loreto in area ed è calcio di rigore; sul dischetto va Cerroni S. che spiazza il portiere ed è 1-1.
Prova a rispondere ancora con l’Aranova con un altro contropiede guidato da Italiano che arriva al limite dell’area e calcia fuori.
Per venti minuti il match si sussegue in molte sostituzioni, falli e contrasti fino a quando Vittorini, entrato in questi minuti va vicinissimo al gol del 3-3 con un destro potente che va sulla traversa: è la scossa che serve al Civitavecchia per riacciuffare la partita e infatti il gol arriva col goleador che non ti aspetti, Dario Mancini dopo un’azione caotica si trova davanti a se il pallone e calcia violentemente in porta, Zonfrilli battuto e il pareggio è servito.
Forcing finale della Vecchia che crea tante chance entrando in area ma, la difesa arcigna dell’Aranova non permette mai la conclusione in porta, ma alla fine l’occasione arriva nei minuti di recupero con Cerroni S. che su un cross dalla sinistra incoccia il pallone di testa ma Zonfrilli fa un autentico miracolo salvando i suoi.
Ci sarebbe un calcio d’angolo da battere sul finale di partita ma l’arbitro Conte di Albano Laziale fischia la fine di un’incontro divertente ma che ha evidenziato alcune problematiche difensive da parte di ambe due le formazioni, con forse i nerazzurri che per quell’arrembaggio finale meritavano di portarla a casa più dei rossoblu.