Tolleranza zero; ancora una scoperta di discarica abusiva

I Carabinieri della Stazione di Fiumicino, insieme ai colleghi del Nucleo Forestale di Ostia, hanno posto sotto sequestro preventivo un’area di circa 600 metri quadrati nel territorio comunale di Fiumicino,
nell’ambito di un’indagine sulla gestione illecita di rifiuti.
Il provvedimento è scaturito a seguito di una serie di accertamenti effettuati dopo l’incendio divampato il 16 agosto scorso in via Monte Cengio,
all’interno di una zona demaniale affidata in gestione a una società e utilizzata come cantiere navale.

Durante le verifiche, i militari hanno rinvenuto e catalogato numerosi cumuli di rifiuti, sia pericolosi che non pericolosi: si tratta di materiale di risulta da demolizioni edili,
come calcinacci e lastre di ondulino in amianto, oltre a rottami ferrosi, mobili dismessi e vecchi elettrodomestici abbandonati.
L’area è stata dunque sottoposta a sequestro preventivo, mentre la società incaricata della gestione dello spazio è ora al centro delle indagini per presunte violazioni delle normative ambientali.

Il caso si inserisce in un quadro di crescente attenzione delle autorità verso il contrasto agli illeciti ambientali,
fenomeno che non solo deturpa il territorio ma rappresenta anche un grave rischio per la salute pubblica e la sicurezza.
TalkCity.it Redazione Fiumicino

Durante le verifiche, i militari hanno rinvenuto e catalogato numerosi cumuli di rifiuti, sia pericolosi che
non pericolosi: si tratta di materiale di risulta da demolizioni edili,
come calcinacci e lastre di ondulino in amianto, oltre a rottami ferrosi, mobili dismessi e vecchi
elettrodomestici abbandonati.
L’area è stata dunque sottoposta a sequestro preventivo, mentre la società incaricata della gestione dello
spazio è ora al centro delle indagini per presunte violazioni delle normative ambientali.
