Gruppo consiliare Fratelli d’Italia: “Inaugurata la “passeggiata del ricordo” ai martiri delle foibe”

È stata inaugurata sabato scorso la “Passeggiata del Ricordo” in memoria dei martiri delle foibe e delle centinaia di migliaia di esuli, un’iniziativa che rimarrà perpetua nel tempo e una giornata storica per la nostra comunità, un luogo in cui riflettere su una pagina che per troppo tempo non ha trovato la rinomanza che meritava nel racconto dei sanguinosi eventi del dramma delle foibe.
Questa la nota dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Agostino Prete, Patrizia Fata, Roberto Feola e Federica Cerulli

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia dopo aver presentato una mozione in consiglio comunale lo scorso anno, nel quale richiedeva al sindaco un luogo da intitolare nel ricordo di questa tragedia, porta a termine l’impegno preso con la città.
Un impegno preso anche attraverso l’organizzazione di altri eventi come il convegno molto sentito dello scorso anno, con rappresentanti istituzionali, comitati ed associazioni e la proiezione nelle scuole di un documentario proprio qualche giorno fa.

Il consigliere Roberto Feola puntualizza l’idea nella descrizione del progetto
L’ideazione è stata elaborata con l’aiuto di associazioni di esuli Giuliano – Dalmati, in particolare vorrei
ringraziare Antonio Ballarin e Oliviero Zoia che hanno portato idee e suggerimenti per la concretizzazione
di questo grandioso progetto e con impegno e dedizione si battono da anni per il riconoscimento di
azioni in favore di questa triste vicenda.
Abbiamo pensato che l’idea di una passeggiata, nella parte in cui il fiume Tevere e il mare si incontrano, potesse rappresentare un momento di riflessione e di silenzio raccolto in questa “passeggiata del Ricordo” che va appunto a rappresentare in ogni panchina un ricordo specifico.

Nelle cinque panchine sono infatti presenti delle targhe, la prima in memoria di Norma Cossetto e ai
martiri delle Foibe, per poi continuare con le 3 targhe che raffigurano i territori dell’Istria, di Fiume e della
Dalmazia e terminare con l’ultima panchina nel quale è presente una targa dedicata alle centinaia di
migliaia di esuli italiani.
Conclude il gruppo consiliare
Un percorso durato anni, nel quale si sono gettate le basi per arrivare al risultato avuto oggi, doverosi i
ringraziamenti al sindaco, alla giunta, ai consiglieri presenti, alle forze armate e le figure istituzionali
presenti.
Riceviamo e pubblichiamo
