“Questa manovra di bilancio è stata l’ennesima riprova di quanto la maggioranza PD non sappia guardare oltre. Un bilancio costruito su una fragilità che mostra tutti i suoi limiti nella assenza totale di progettualità e di investimento di risorse economiche nel sociale; nel lavoro; nello sviluppo di attività per i giovani e per l’inclusione sociale; nel sostegno al territorio.
Nei 200 milioni di bilancio, non sono state assolutamente previste attività; che possano implicare una costruzione duratura del futuro di Fiumicino e delle sue 14 località; lasciando ancora una volta aperta la ferita della vertenza del Nord, ancora una volta rimasto all’asciutto senza investimenti per infrastrutture, centri aggregativi e visibilità. Al contrario, sono state investite risorse su una struttura come quella dell’ex Enel che diventerà un auditorium per la musica; mentre i giovani di Fiumicino avrebbero bisogno di strutture e impianti sportivi dove poter praticare attività sane per lo sviluppo.
Vogliamo ribadire quanto questo Comune, questa amministrazione, faccia solo chiacchiere annunci e promesse; ma nei fatti non mantenga alcuno dei suoi impegni pubblici. Non c’è stato nessun sostegno alle imprese per i giovani in questi otto anni di amministrazione Montino; nonostante gli annunci pubblicitari del sindaco nessuno dei dipendenti ex Alitalia, che lui pubblicamente aveva promesso di riassorbire all’interno del comune; sono stati ad oggi assunti, a vantaggio magari di qualche soggetto di partito, che invece, ha potuto godere di bandi ad personam.
Se si escludono, poi, qualche rotatoria, le ciclabili finite su Striscia la notizia; e qualche dosso, la concretezza dell’azione dell’amministrazione in otto anni è stata pressoché nulla, se non addirittura dannosa. Questo è il lascito ai cittadini, senza contare appunto, un enorme indebitamento che nessun bilancio da oggi ai prossimi 10 anni potrà sanare”
Lo affermano i consiglieri capigruppo dell’opposizione di centro destra e civiche, Mario Baccini, Stefano Costa, Federica Poggio, Vincenzo Dintino, Roberto Severini, Alessio Coronas.