I Sindaci del litorale alto Lazio. “Andiamo avanti così!”

Si è svolto ieri sera a Fiumicino un importante incontro tra i promotori del progetto per l’istituzione della nuova provincia “Porta d’Italia”, che coinvolgerebbe diversi comuni attualmente appartenenti all’area metropolitana di Roma.

Presenti il Sindaco di Fiumicino Mario Baccini e quasi tutti i Sindaci dei Comuni interessati. Assente Marco Piendibene di Civitavecchia, anche se per l’Amministrazione della città portuale erano presenti Consiglieri d’opposizione.

Durante la riunione è stata analizzata l’evoluzione del quadro legislativo nazionale, in particolare la proposta di legge costituzionale per il rafforzamento dei poteri di Roma Capitale, che prevede anche una riorganizzazione autonoma dell’intera area metropolitana.

I promotori hanno sottolineato come questa prospettiva confermi la bontà del percorso avviato con la proposta di legge già presentata per la creazione della nuova provincia,

ponendo l’accento su un dato politico rilevante: Roma pensa a sé stessa, lasciando scoperta la necessità di rappresentanza e autonomia dei territori limitrofi.

“La nostra intuizione era corretta – è stato il commento unanime –. La creazione della provincia ‘Porta d’Italia’ va proprio nella direzione di garantire autonomia,

rappresentanza e sviluppo ai comuni dell’area costiera e dell’hinterland sud-occidentale della Capitale, spesso dimenticati dalle scelte romacentriche.”

Attualmente, Porta d’Italia è l’unico progetto con un’iniziativa legislativa in corso per la nascita di una nuova provincia.

Un elemento che dà forza politica e operativa al movimento, che da mesi lavora per coinvolgere cittadini, istituzioni e realtà economiche in un dibattito serio sul futuro del territorio.

A conclusione dell’incontro, è stata decisa la convocazione di un’assemblea generale tra fine ottobre e i primi di novembre, aperta alla cittadinanza, alle forze sociali e politiche, con l’obiettivo di fare il punto sull’iter legislativo e rafforzare la rete di comuni promotori.

Il percorso per la provincia “Porta d’Italia” prosegue quindi con determinazione, con l’ambizione di costruire un nuovo ente territoriale più vicino ai cittadini, più efficiente e più attento alle esigenze reali del territorio.

TalkCity.it Redazione

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