Il primo cittadino: “Nasce un nuovo modello di sicurezza urbana partecipata”

Si è tenuto questa mattina, presso l’Aula consiliare del Comune di Fiumicino, un importante incontro istituzionale dedicato al tema della sicurezza urbana,
che ha visto la presenza del Questore di Roma, Roberto Massucci, accolto dal Sindaco Mario Baccini, insieme a molti rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, delle categorie produttive e cittadini.
L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per presentare un modello innovativo di sicurezza integrata, che coinvolge pubblico e privato in una logica di collaborazione sussidiaria.

Il progetto nasce dalla volontà dell’amministrazione di rispondere in maniera concreta alle sfide legate al controllo del territorio in un Comune in forte espansione,
che conta 85.000 abitanti distribuiti in 15 località e ospita infrastrutture strategiche come l’Aeroporto Internazionale Leonardo Da Vinci, due porti e numerose attrazioni turistiche e balneari.

“La nostra proposta – ha dichiarato il Sindaco Mario Baccini – è quella di attivare un sistema di sicurezza partecipata, che affianchi alle Forze dell’Ordine anche operatori qualificati,
con un presidio costante soprattutto nelle ore notturne, per contrastare furti, vandalismi e microcriminalità.
Vogliamo lavorare con le associazioni di categoria per condividere priorità e aree da sorvegliare, in un’ottica di corresponsabilità.
La sicurezza non è un costo, ma un investimento per un ambiente urbano più vivibile e accogliente.”

Il Questore Massucci, nel suo intervento, ha espresso pieno sostegno al progetto, spiegando come l’iniziativa sia nata da un percorso di confronto con il Sindaco e le autorità provinciali,
culminato nella convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
“L’approccio scelto dal Sindaco Baccini – ha affermato Massucci – dimostra una visione moderna e sistemica.
La sicurezza non può più basarsi esclusivamente su interventi repressivi. Serve un modello integrato, dove le forze dell’ordine, la polizia locale e operatori formati collaborino in modo coordinato.
Non parliamo di ‘buttafuori’, ma di figure professionali capaci di gestire conflitti minori e segnalare tempestivamente le situazioni più gravi.”

Il Questore ha inoltre sottolineato la necessità di bilanciare la qualità della vita dei residenti con la tutela del lavoro e del commercio, in particolare nelle zone della movida.
“Regole chiare, controlli costanti e collaborazione sono gli strumenti per garantire un equilibrio duraturo.”
Il progetto prevede ora l’avvio di un percorso operativo congiunto tra Comune, Questura e rappresentanti delle categorie, che porterà a:
- La mappatura delle aree critiche del territorio
- L’individuazione degli operatori idonei alla gestione della sicurezza sussidiaria
- La stesura di un regolamento d’uso urbano condiviso
- L’attivazione di una fase sperimentale del modello
Un’iniziativa ambiziosa e concreta, che punta a rafforzare il presidio del territorio attraverso il dialogo, la partecipazione e la condivisione delle responsabilità tra istituzioni e cittadini.
TalkCity.it Redazione Fiumicino

